Vedi la mappa con la posizione dei cassonetti gialli
La raccolta diocesana degli indumenti usati è da sempre svolta in collaborazione con la Pastorale Giovanile.
I motivi che hanno portato a questa scelta possono essere così riassunti:
- sollecitare ed educare i giovani al servizio;
- offrire un'occasione di collaborazione tra Caritas e Pastorale Giovanile, non solo a livello diocesano ma soprattutto sul territorio, onde favorire una conoscenza reciproca;
- promuovere una riflessione sul tema del servizio caritativo, richiamando l'attenzione su argomenti in genere poco dibattuti;
- mobilitare giovani e adulti in un gesto di servizio.
La Pastorale Giovanile, in occasione della raccolta diocesana, promuove l'iniziativa Giovani e Servizio,percorsi e proposte per i giovani della diocesi, al servizio caritativo.
Ogni anno viene indicata l'attenzione al un tema specifico del servizio caritativo, concordato con la Caritas e Pastorale Giovanile, ed è legato alla finalizzazione del ricavato della raccolta.
La raccolta è un evento straordinario ma non è un fatto isolato, né un iniziativa a sé rispetto a quanto ordinariamente Caritas propone. L'invito a non gettare i vestiti usati ha, infatti, una valenza educativa. Gli indumenti usati non sono solo un rifiuto da smaltire, una fonte di inquinamento o un inutile ingombro per gli armadi: essi possono essere recuperati e diventare una vera e propria risorsa economica. Forte significato ha anche il gesto di chi passa a raccogliere ciò che è di avanzo per trasformarlo in una nuova risorsa. Tutto ciò quindi si può collegare con l'educazione ad uno stile di sobrietà che richiama ad un più complessivo modo di vivere.
ALCUNI INTERVENTI DEL MAGISTERO:
*Giovanni Paolo II: "La società odierna non troverà soluzione al problema ecologico, se non rivedrà seriamente il suo stile di vita. In molte parti del mondo essa è incline all'edonismo e al consumismo e resta indifferente ai danni che ne derivano. La gravità della situazione ecologica rivela quanto sia profonda la crisi morale dell'uomo. Se manca il senso del valore della persona e della vita umana, ci si disinteressa degli altri e della terra. L'austerità, la temperanza, l'autodisciplina e lo spirito di sacrificio devono informare la vita di ogni giorno affinché non si sia costretti da parte di tutti a subire le conseguenze negative della noncuranza di pochi. C'é dunque l'urgente bisogno di educare alla responsbailità ecologica: responsabilità verso gli altri, responsabilità verso l'ambiente... La vera educazione alla responsabilità comporta un'autentica conversione nel modo di pensare e nel comportamento..." (Messaggio XXIII giornata Pace, 1 genn. 1990).
* Carlo Maria Martini:" bisogno di percepire dentro di noi una fontana zampillante di pace che ci apra alla fiducia nella possibilità di passi concreti e semplici verso un cambiamento distile di vita e di criteri di giudizio, unica via a un cammino serio di pace" (Messaggio vigilia S. Ambrogio, 6 dic. 2001).
* Sinodo 47°:"La Caritas è chiamata a promuovere la testimonianza della carità in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomno, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica... tra isuoi compiti c'è anche quello di coltivare nella comunità il senso della carità, l'impegno di tradurlo in interventi concreti e promuovere iniziative volte a favorire l'educazione alla pace e alla solidarietà..." (Cost. 129 § 1-2)
La raccolta è quindi un gesto straordinario che vuole richiamare all'importanza della normalità. Nell'ambito della quotidianità la raccolta di indumenti usati si chiama DONA VALORE attraverso le cooperative sociali della rete RIUSE, coordinate dalla Caritas Ambrosiana, trasformano un capo di abbigliamento usato in posti di lavoro per persone in difficoltà. Grazie a questa attività vengono generate risorse economiche per sostenere servizi socio-assistenziali ed educativi sul nostro territorio.
°Sono state avviate concrete collaborazioni con le Amministrazioni locali; nella quasi totalità dei casi infatti la raccolta è regolamentata da apposita convenzione senza oneri per il Comune;
° la collettività ottiene un risparmio per la sottrazione di rifiuti alle discariche;
° l'intera popolazione ha la possibilità di partecipare a progetti di solidarietà che, contrariamente al solito, non richiedono impegni di denaro o di tempo.
Quest'ultimo punto è significativo per il processo di diffusione della cultura della solidarietà che la Caritas Ambrosiana sostiene da sempre: la solidarietà può e deve entrare nella quotidianità e nella normalità della vita.