I Centri di Ascolto sono realtà promosse dalle Parrocchie dove le persone in difficoltà possono incontrare dei volontari preparati per ascoltarle e accompagnarle nella ricerca di soluzioni ai propri problemi. Valutata la situazione gli operatori cercano di definire con la persona ascoltata un progetto di aiuto specifico, sostenibile e rispettoso delle potenzialità e della dignità di ciascuno. Nell’ambito di questo progetto, quando necessario e compatibilmente con le risorse della comunità, vengono offerti degli aiuti materiali. In ogni caso viene garantita un’azione di orientamento e accompagnamento ai servizi e alle risorse del territorio.
La nascita dei primi Centri di Ascolto in Diocesi risale alla seconda metà degli anni settanta. Il Convegno “Farsi prossimo” nel 1985 e il Sinodo, dieci anni dopo, hanno contribuito a consolidare e accreditare, non solo in ambito ecclesiale, l’esperienza dei Centri di ascolto favorendone la crescita numerica e qualitativa. Oggi sul territorio della Diocesi operano più di 300 Centri di ascolto collegati a Caritas Ambrosiana.
L’attività di un Centro di Ascolto non si esaurisce nella relazione con le persone ascoltate. Implica un’interazione con il territorio finalizzata a individuare possibili risposte ai bisogni incontrati. L’efficacia di un Centro di Ascolto non si misura nel numero delle situazioni “risolte” ma nell’apporto fornito alla costruzione di una comunità capace di condividere i bisogni per restituire dignità alle persone.