
Grande successo di pubblico per
"Non è amore", lo stand allestito da
Caritas Ambrosiana a "Fa' la cosa giusta!", la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita alternativi che si è svolta a Milano il 15, 16, 17 marzo.
Nei tre giorni della fiera,
1500 persone hanno visitato l'installazione che denuncia la violenza contro le donne.
A compiere l'itinerio sono stati
in larga maggioranza giovani della scuole superiori,
ma anche coppie, padri e madri di famiglia.
I visitatori sono entrati nel grande cubo nero, posto all'inizio del percorso, dentro il quale, in gruppi da otto, con le cuffie in testa, hanno potuto assistere ad un video in cui si raccontano piccoli episodi di violenza all'interno di due coppie, una più giovane ed una più adulta. Una violenza sottile, psicologica. Nascosta nel tessuto delle relazioni e dentro piccoli episodi apparentemente banali.
Dopo la visione, usciti dal cubo, i visitatori sono stati invitati ad annotare i loro pensieri su alcuni cartoncini che sono poi stati appesi ad alcune corde che come una tenda dividevano questo ambiente dall'ultima tappa: una cerchio di sedie sulle quali chi voleva si poteva fermare a discutere con le operatrici di Caritas Ambrosiana.
La Caritas Ambrosiana si occupa di maltrattamento intra-familiare dal 1994 con un’apposita area e un servizio specifico (Se.D. - Servizio Disagio Donne). Nel triennio 2009-2011 sono pervenute al Servizio 570 telefonate di richiesta di aiuto, 239 provenivano da donne italiane e 331 da straniere; l’ascolto e l’accoglienza delle loro richieste ha condotto a ospitare alcune donne in strutture residenziali della rete Caritas e ad accompagnarne altre presso i servizi territoriali, poiché disponevano autonomamente di un’abitazione alternativa oppure non era necessario l’allontanamento dalla propria.
Questi dati sono solo la punta dell’iceberg: sono molto di più le situazioni accolte nei Centri di ascolto della Diocesi, o ascoltate dai sacerdoti nelle parrocchie o accolte da altre strutture pubbliche e private.
A livello generale non esiste una raccolta dati sistematica.
In Italia, secondo un’indagine Istat ormai datata (2007) erano 6 milioni e 743 mila le donne tra i 16 e i 70 anni che dichiaravano di essere state vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita; 6 milioni e 92.000 quelle che hanno subito violenza psicologica. Si stima che in circa il 95% dei casi, la violenza – sia perpetrata da un partner o da un non partner – non è denunciata. Nel 2012 in Italia 118 donne sono state uccise dai loro mariti, compagni, fidanzati.