Caritas Ambrosiana è partner di “Digit-up”, un progetto sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa sociale.
L'obiettivo è ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro nel territorio della Diocesi di Milano, migliorando le competenze digitali di persone disoccupate e inattive tra i 34 e i 50 anni. Il progetto offre percorsi di reskilling digitale per chi è temporaneamente disoccupato e per le fasce più vulnerabili, che necessitano di supporto e accompagnamento ad hoc.
Il coordinamento è affidato a Fondazione San Carlo Onlus, ente no profit accreditato per la formazione, in collaborazione con POLIMI Graduate School of Management per la formazione digitale e con Caritas Ambrosiana, che insieme a Digital 360 e The Good in Town si occupa dell'accompagnamento dei soggetti più fragili.
Offerta Formativa
Sono previsti 6 percorsi formativi gratuiti da 124 ore ciascuno, che comprendono:
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Soft/Life skills (24 ore): patto d’aula e creazione del gruppo, competenze trasversali, attività in outdoor, chiusura e valutazione
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Digital technology base (16 ore): concetti base IT; sistemi operativi, reti e navigazione web, protezione dei dati, sicurezza e backup, client di posta, strumenti di lavoro
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Digital technology avanzata (16 ore): Big Data Anlytics, Machine Learning & AI; Cybersecurity Industria 4.0; Internet of Things; Cloud Computing; Blockchain
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Modulo elective (68 ore): Specializzato a seconda del profilo professionale in uscita.
1. Profili Digital Operations: tecnologie abilitanti l’Industria 4.0, tecnologie meccaniche e informatica in ambito industriale, PLC.
2. Profili Digital Marketing & Sales: inbound marketing, copywriting e content marketing, Digital Advertising, CRM, Lead Generation, Marketing Automation, Social Media Marketing & Selling, SEO, eCommerce.
Il progetto è stato selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro.
È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese.
Per attuare i programmi del Fondo - che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dal PNC (Piano Nazionale Complementare) - a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri.
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