L’obiettivo del progetto è la realizzazione e l’avvio di una struttura di accoglienza notturna destinata a soggetti in difficoltà, singoli o nuclei familiari, attivando al contempo percorsi di sostegno e accompagnamento all’autonomia.
È un progetto triennale centrato sull’abitare sociale, che prevede anche una accoglienza temporanea di emergenza e alcuni servizi diurni, destinati sempre a persone in difficoltà e in situazioni di (grave) marginalità.
17 posti sono destinati all’accoglienze di media durata, con periodi di permanenza di 3 mesi (eventualmente rinnovabili di altri 3 per una sola volta). I destinatari sono uomini e donne maggiorenni, di qualsiasi nazionalità purché in regola con i documenti.
Per le persone in condizioni di fragilità socio-abitativa è previsto un accompagnamento progettuale sia attraverso i servizi invianti (quando presenti), sia attraverso il supporto educativo interno al progetto.
Inoltre, sono disponibili 6 posti letto per l’accoglienza in emergenza. Suddivisi in 3 alloggi, sono destinati a persone che si trovano in una situazione di particolare emergenza abitativa e sociale, quali ad esempio lo sfratto, l’allontanamento, dimissioni ospedaliere o altro. Tali accoglienze avranno una durata più limitata, per un massimo di 2 settimane.
La gestione degli ingressi e delle dimissioni delle persone accolte è affidata al Centro di Ascolto cittadino principale di Gallarate in collaborazione con gli enti invianti, pubblici e privati.
Presso la Casa di Francesco sono anche presenti alcuni servizi diurni (un servizio di docce pubbliche, una lavanderia con lavatrici e asciugatrici) destinati alle persone senza dimora e gravi emarginate del territorio.
Su disponibilità volontaria (di medici, infermieri) è inoltre offerto un servizio medico-infermieristico di base per consulti e piccoli interventi di primo soccorso, per le persone senza dimora e gravi emarginati che abbiano difficoltà o reticenze a riferirsi a strutture sanitarie; l’obiettivo di fondo non è solo l'erogazione di piccoli interventi medico - infermieristici ma quello di far emergere il bisogno di cura della salute, spesso sottovalutato e trascurato da chi versa in condizioni di marginalità estrema.
Il progetto è realizzato in partenariato con la cooperativa sociale
Intrecci, a cui è affidata la gestione delle accoglienze.
Sostenitore chiave è il Comune di Gallarate, che ha concesso l'immobile a Caritas Ambrosiana a titolo gratuito per una durata di vent’anni, rinnovabili altri 10. L’immobile, precedentemente in disuso, è stato
ristrutturato dalla Caritas anche grazie a un contributo di Fondazione Cariplo e dallo stesso Comune di Gallarate.