FuoriStrada
Il progetto mira a sostenere una serie di azioni integrate a sostegno delle persone senza fissa dimora e gravemente emarginate. Tali azioni intervengono in sinergia su diversi ambiti: abitativo, lavorativo e di sostegno economico.
Rispetto alla problematica abitativa, FuoriStrada sosterrà da un lato interventi di accoglienza presso il Rifugio Caritas, dall’altro supporterà la sperimentazione di un progetto Housing First.
Il Rifugio è un centro di accoglienza di primo livello situato nei pressi della Stazione Centrale di Milano, concepito per dare ai senza dimora una risposta immediata ad un bisogno urgente: quello di trovare un riparo per la notte.
Il modello Housing First, invece, offre subito alla persona senza dimora che sta in strada una casa senza condizioni di adesione ad un progetto precostituito e, in secondo luogo, un sistema di intervento centrato su salute, cura e reinserimento sociale.
Obiettivi prioritari oltre all’accoglienza sono il sostegno e la definizione, assieme ai beneficiari e mediante l’accompagnamento, di un percorso di graduale riacquisizione di autonomia e di reinserimento sociale, anche attraverso, il lavoro, laddove possibile, o altre forme di sostegno al reddito. In tal senso il progetto prevede anche la possibile erogazione di sostegni monetari per situazioni di emergenza e un intervento nell’ambito lavorativo, attraverso il giornale di strada Scarp de Tenis. È un prodotto editoriale realizzato da giornalisti professionisti e venduto da persone senza dimora e gravi emarginati, avviato negli anni '90.
Nel corso dell’anno FuoriStrada sosterrà:
- l'accoglienza e l'accompagnamento di circa 160 persone presso il Rifugio Caritas;
- l'accoglienza e un percorso progettuale educativo e di accompagnamento di un ospite in un appartamento housing first;
- sostegno economico diretto per situazioni emergenziali per circa 10 persone;
- supporto alla realizzazione, distribuzione e vendita del giornale di strada Scarp de' Tenis, dove le persone senza dimora sono coinvolte anche nel progetto editoriale.
Il progetto è realizzato da Fondazione Caritas Ambrosiana in partenariato con la cooperativa Oltre e la cooperativa Comunità Progetto di Milano.