Aiuti materiali per superare l'emergenza - terza annualità
Il progetto sostiene le famiglie in difficoltà economica attraverso l’acquisto e la distribuzione di beni alimentari e di beni igienico-sanitari e attraverso l’erogazione di un aiuto economico per far fronte a situazioni di emergenza dovute alla perdita o riduzione del reddito. Tutto ciò garantendo che gli operatori, i volontari e gli utenti dei servizi del sistema Caritas operino in piena sicurezza secondo l'evoluzione delle normative sul COVID.
Riguardo i beni alimentari e igienico-sanitari, con il presente progetto si vuole sostenere e migliorare il servizio di quattro Empori della Solidarietà e del Refettorio Ambrosiano in un contesto reso difficile dall’epidemia e dalle necessità di distanziamento derivanti.
Caritas provvede a raccogliere le merci donate da privati e all’acquisto dei prodotti che non sono reperibili attraverso le donazioni. I destinatari finali degli aiuti sono individuati dai Centri di Ascolto Caritas e segnalati ai centri di distribuzione. Questi continuano ad operare adattandosi alle necessità di distanziamento sociale e sicurezza degli operatori, dei volontari e degli utenti.
Agli Empori della Solidarietà, le famiglie ricevono una tessera a punti con cui possono effettuare la spesa.
Nell’ambito di questo progetto, si sostengono in particolare le attività dei 6 Empori sostenuti nel 2022 con l'aggiunta dell'Emporio di Seregno:
- Varese, gestito dalla cooperativa sociale Intrecci
- Garbagnate, gestito anch'esso dalla cooperativa Intrecci
- San Giuliano, gestito all’Associazione Caritas San Giuliano
- Cesano Boscone, gestito dalla cooperativa I.E.S.
- Baranzate, gestito dall'Associazione La Rotonda
- Rho, gestito dalla cooperativa sociale Intrecci
- Seregno, gestito dall'Associazione Caritas Seregno
Il progetto sostiene poi le attività del Refettorio Ambrosiano, mensa per persone gravemente emarginate. Ogni giorno vengono serviti circa 80 pasti, per un totale atteso di circa 160 persone nel corso del 2023. La gestione del Refettorio è affidata alla cooperativa sociale Farsi Prossimo. Il servizio di distribuzione dei pasti per persone senza dimora è un servizio che si svolge la sera tra le 18.30 e le 20.30 e che vede impegnati sia operatori che volontari. I pasti vengono cucinati con il prevalente utilizzo di eccedenze alimentari, mentre alcuni alimenti saranno acquistati.
Con l’attuale emergenza sanitaria abbiamo dovuto adattare le organizzazioni alle diverse indicazioni operative suggerite dal governo: aperture su appuntamento; limitazione degli ingressi a seconda della grandezza dei locali e del numero di persone presenti contemporaneamente; adozione di tutte le misure di prevenzione: misurazione della temperature, sanificazione delle mani; sanificazioni periodiche degli ambienti. Caritas garantisce la fornitura di materiali e dispositivi sanitari e di protezione a operatori, volontari e beneficiari.
Riguardo il sostegno economico, il contributo del progetto, attraverso lo strumento del Fondo Diocesano di Assistenza, andrà a sostenere economicamente le famiglie e i singoli rimasti senza reddito o con reddito insufficiente. Il Fondo è gestito dal servizio Siloe di Caritas Ambrosiana. In particolare in questo periodo di emergenza sanitaria causata dal covid-19 con la perdita del lavoro irregolare, le elargizioni di denaro saranno finalizzate alla sussistenza e/o alle spese straordinarie (casa e salute). I beneficiari dell’intervento economico sono i lavoratori irregolari, i disoccupate di breve e lungo periodo, le persone in cerca di prima occupazione e i tirocinanti. Con i beneficiari si cerca sempre di mantenere un approccio progettuale e di accompagnamento, anche se ciò risulta più difficile in un periodo emergenziale.
Con i contributi di sostegno al reddito erogati dal servizio Siloe si stima di sostenere circa 200 nuclei nel corso del 2023.