Attiviamoci/Impliquons-nous è un progetto finanziato dal Bando per la Cultura 2020 di Fondazione Cariplo incentrato su produzioni culturali e l'arte come strumenti di comunità, crescita e benessere sia individuale che collettivo, soprattutto in un contesto storico fortemente condizionato dalla pandemia da Covid-19.
Il progetto vuole sostenere una molteplicità di proposte capaci di intercettare nuovi interlocutori, nonché dare spazio ad artisti e performer. Il tutto con un’attenzione specifica sia ad alcune parti della popolazione che si ritrovano ai margini (per condizioni anagrafiche, sociali, economiche, territoriali) che hanno meno possibilità di accedere e beneficiare di occasioni artistico-culturali, sia verso la realizzazione di percorsi artistici o di eventi culturali in grado di lasciare una traccia nel tessuto sociale e promuovere un cambiamento.
Tra le attività in programma ci sono laboratori creativi e centri estivi per bambini, cinema nei cortili dei condomini, tango per gli anziani, arte di strada e teatro di prossimità. E ancora, l'arte lungo i sentieri e in edifici dismessi, il cantautorato giovanile, le radio di quartiere.
Obiettivi:
-
coinvolgere un pubblico ampio attraverso un’offerta diversificata sperimentando attività culturali che permettano l’avvicinamento, l’inclusione e la partecipazione delle marginalità sociali, generazionali, territoriali
-
costruire comunità attraverso percorsi capaci di valorizzare le collettività e progettando dentro il tessuto territoriale
-
promuovere la cultura e l’arte come mezzi di evoluzione individuale e collettiva
-
aumentare il senso di appartenenza alla comunità, promuovendo processi partecipativi che mettono al centro le periferie.
-
migliorare l’offerta artistico-culturale e incentivare e supportare il turismo, con una logica di mobilità dolce
Sono partner il Crams di Lecco, Fondazione Caritas Ambrosiana, Cittàdellarte Fondazione Pistoletto e l'associazione lecchese Lo Stato dell'Arte.
Il territorio di riferimento sono 5 quartieri della città di Lecco situati tra i torrenti Caldone e Bione - Acquate, Germanedo, Belledo, Bonacina e Falghera - che sono stati definiti "I Quartieri del Terzo Paradiso".
I Quartieri del Terzo Paradiso coincidono con un'area di periferia urbana grande 4,5 kmq, in cui vivono circa 11.700 persone tra cui 2.000 bambini e 1.500 over 55. Un territorio diversificato sia dal punto di vista sociale che culturale, in cui sviluppare una rete di iniziative volte a coinvolgere interlocutori diversi, rigenerare spazi per la socialità, costruire comunità e senso di appartenenza, fare cultura.
Visualizza qui il palinsesto delle attività.
Scarica il volantino delle attività teatrali
Scarica il volantino dei campi estivi
Scarica il volantino delle Baite filosofiche
Scarica il volantino della rassegna cinematografica
Scarica la locandina dei laboratori