PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE ALL'ESTERO
"IMPRONTE DI PACE 2016" - BANDO 2016
PAESE: HAITI
SEDE DI REALIZZAZIONE: KUTAISI
NUMERO VOLONTARI RICHIESTI: 2
IL CONTESTO
La Georgia, per la sua posizione strategica tra Europa e Asia, ha un patrimonio culturale ed una diversità demografica molto ricche. Dopo il collasso dell’Unione Sovietica e l’indipendenza del 1991, la Georgia ha visto il susseguirsi di diversi conflitti armati e gravissime destabilizzazioni politiche.
La Georgia ha fatto notevoli progressi nelle riforme della pubblica amministrazione, il processo elettorale e giudiziario, lo sviluppo economico. La povertà e la disoccupazione rimangono le sfide più impellenti ed importanti della Georgia. La povertà è cresciuta dal 22.7% nel 2010 al 23% nel 2011. La disoccupazione rimane alta (15.5% nel 2013; quella giovanile stimata attorno al 30%). Alcuni progressi sono stati fatti a partire dal 2004 nell’accelerazione di riforme democratiche e in diversi campi d’importanza sociale tra cui la cura dei minori in stato di abbandono. In Georgia è altissimo il numero di sfollati dovuto ai conflitti che hanno interessato le regioni separatiste negli anni ’90 (ma anche recentemente nel 2008) per un totale di circa 300.000 persone che attualmente si trovano in una regione diversa da quella di origine. Politicamente, la Georgia è impegnata, da un lato, a risolvere i conflitti congelati con queste regioni separatiste, dall’altro a implementare strategie di avvicinamento all’Unione Europea e alla NATO. Altro gruppo svantaggiato è sicuramente quello delle persone con disabilità che oltre a non ricevere l’aiuto necessario dallo Stato, spesso vengono escluse dalla partecipazione alle scuole pubbliche e alla vita sociale. In Georgia, inoltre, è ancora alto il livello di migrazione: aumentano le famiglie divise e il numero dei bambini orfani e abbandonati.
Caritas Georgia
Il Fondo di Beneficenza Caritas Georgia è un’organizzazione di beneficenza e di sviluppo, nata in Georgia nel 1994. La
missione di Caritas Georgia è quella di promuovere lo sviluppo umano e la giustizia sociale, portare aiuto alle persone vulnerabili e svantaggiate in accordo con i valori cristiani, incoraggiando la responsabilità e la dignità di ognuno. Il principale scopo istituzionale dell’organizzazione è l’
assistenza ai poveri e agli svantaggiati del Paese senza alcuna distinzione religiosa, razziale o etnica. Il campo d’azione di Caritas Georgia è ampio e comprende non solo programmi di assistenza ma
anche progetti di formazione e di sviluppo a lungo termine.
In particolare,
nel campo della cura e della protezione dei minori socialmente indifesi, Caritas Georgia implementa progetti di assistenza e sviluppo di
minori senza cura parentale, socialmente svantaggiati e di strada.
IL PROGETTO
Area d’intervento: Georgia - assistenza ai minori in condizioni di povertà
Il volontario si occuperà di accogliere e affiancare i minori in difficoltà che arrivano al “Centro giovanile di Kutaisi”, di affiancare gli insegnanti del centro giovanile di Kutaisi, di fare una lettura della realtà e dei bisogni e di contribuire allo sviluppo del volontariato.
RUOLO DEI VOLONTARI
I volontari in Servizio Civile saranno chiamati a lavorare assieme a Caritas Georgia nella parte occidentale del Paese, nella città di Kutaisi, dove sorge il
Centro giovanile di Kutaisi che offre, a ragazzi e ragazze dai 6 ai 18 anni provenienti da famiglie particolarmente indigenti, la possibilità di un’
educazione informale extra-scolastica. In città è presente una comunità missionaria, che ha avviato il progetto del centro nel 2000, in questa comunità sono presenti missionari Stimmatini e delle Piccole figlie di san Giuseppe e, al momento, sta vivendo una fase di transizione in quanto 5 membri su 9 sono arrivati da poco in Georgia.
Kutaisi è seconda nel Paese per numero di abitanti ma allo stesso tempo anche particolarmente povera. I servizi sanitari sono scarsi e per la maggior parte a pagamento. Il servizio scolastico spesso soffre di disinteresse da parte degli insegnanti e del personale statale, anche a causa di retribuzioni inadeguate.
L’abbandono scolastico è in aumento per mancanza di mezzi economici e strumenti culturali da parte delle famiglie povere o troppo numerose, oltre che l’incapacità del servizio scolastico di accogliere bambini con esigenze speciali. I bambini e ragazzi attualmente presenti al Centro Giovanile provengono quindi, in maggioranza, da famiglie che vivono al di sotto del livello di povertà.
I volontari in servizio civile supporteranno il lavoro giornaliero del Centro Giovanile per raggiungere i seguenti
obiettivi:
- Incrementare e migliorare gli interventi di animazione e socializzazione;
- Favorire l’attenzione educativa nei confronti dei ragazzi sperimentando nuove metodologie;
- Rilevare i bisogni e le risorse locali in un’ottica di sviluppo di nuove strategie;
Inoltre i volontari saranno chiamati a collaborare con altri attori presenti sul territorio della Georgia occidentale per:
- Sviluppare il volontariato locale;
- Preparare i cantieri della solidarietà per l’estate 2017;
Questo video è stato realizzato per il Progetto in Georgia "Centro giovanile per il villaggio di Arali" promosso da Caritas Ambrosiana per l’Avvento di Carità 2015.
I volontari assumeranno un ruolo di accompagnamento agli operatori locali e più in particolare si adopereranno per:
• ascoltare e iniziare a comprendere, nella prima fase di permanenza fino rientro intermedio in Italia (circa un mese e mezzo/due), il contesto nel quale vengono inseriti e le attività nelle quali svolgeranno il loro servizio.
• favorire l’attenzione educativo-pedagogica nei confronti dei ragazzi inserendo alcune attività supplementari al programma educativo del centro, queste attività saranno da identificare secondo le capacità/competenze dei volontari. Inoltre, i volontari parteciperanno attivamente alla pianificazione ed all’organizzazione delle attività per i bambini del Centro, che si svolgeranno al termine dell’anno scolastico prima dei Cantieri.
• proseguire l’analisi del funzionamento del centro, in un’ottica di mappatura di bisogni e risorse per l’identificazione di nuove strategie educative. Compito complesso e delicato, per via del contesto in cui si opera, e non sempre ben accolto: i volontari dovranno quindi porsi in ascolto paziente della realtà senza forzare la disponibilità delle persone con cui collaborano.
- sostenere il volontariato locale, affiancando attività di sviluppo/formazione del volontariato già presenti a livello diocesano e sviluppandole a livello locale, concordando strategie con i referenti in loco e stimolando anche la partecipazione degli insegnanti del centro.
Il video è stato realizzato da Daquiala onlus (Associazione gruppo missionario Stimmate) e mostra la storia del Centro Giovanile di Kutaisi fino al 2012.