Il pomeriggio del 19 settembre 2023, le forze armate dell'Azerbaigian hanno lanciato un'operazione militare nel Nagorno-Karabakh, provocando un esodo massiccio della popolazione armena autoctona, con oltre 101.800 persone che hanno cercato rifugio in Armenia. L'arrivo di un numero così alto di rifugiati ha avuto un impatto significativo sull'economia armena, già provata da povertà e disoccupazione.
Caritas Armenia è subito intervenuta per portare soccorso alla popolazione implementando un piano di risposta mirato, in coordinamento con il governo e le autorità locali, per cercare di offrire un futuro dignitoso ai rifugiati. Il progetto ha fornito assistenza diretta a 8.506 persone tramite trasferimenti in denaro, consegna di buoni pasto per l'acquisto di beni, distribuzione di cibo, di articoli per l'igiene, di apparecchi per il riscaldamento e per la cottura.
Tramite la rete Caritas, anche noi di Caritas Ambrosiana abbiamo fatto la nostra parte, inviando a Caritas Armenia 18.000€.
Per garantire che i rifugiati possano vivere con dignità e integrarsi nella società armena, affrontando le loro necessità immediate e promuovendo la loro autonomia economica a lungo termine, Caritas Armenia proseguirà il supporto ai rifugiati anche nei prossimi mesi.
Ringraziamo tutti i nostri sostenitori perché grazie alla loro generosità siamo riusciti a mostrare vicinanza e solidarietà alla popolazione armena.