Ho conosciuto per la prima volta Luisa nel 2014 e ho poi avuto il dono di poter vivere con lei dal 2019 al 2021.
Fin da subito mi ha sempre stupito la sua grande energia e voglia di fare che non si fermava di fronte a nulla, tanto che alle volte, scherzando, la chiamavo "super Luisa".
È stata per me un esempio di cosa vuol dire
amare e donarsi agli altri in modo incondizionato.
Sempre disponibile, sempre pronta ad ascoltare quanti suonavano alla sua porta...chi per chiedere un aiuto, un consiglio, o semplicemente per fare due chiacchiere. Tanti i bambini che dopo scuola passavano da lei per giocare a biglie nel portico o semplicemente per salutarla e dirle "ci vediamo dopo al centro".
Nonostante i suoi mille impegni, tra il lavoro in Università, al centro e nelle attività della Parrocchia mi ha sempre colpito la sua attenzione agli altri fatta di piccoli, grandi gesti.
Come i cioccolatini che portava il venerdì per ringraziare i professori del centro mentre programmavamo le attività, il suo consolare i ragazzi dopo una partita finita male, la delicatezza con cui bussava alla porta di coloro che visitava portando sempre sostegno e parole di conforto, la polverina gusto mango sempre pronta in dispensa per quel bambino a cui piaceva tanto, l'attenzione nei miei confronti quando, come una mamma, si preoccupava che le difficoltà degli ultimi periodi fossero troppo pesanti per me.
Tante piccole cose che facevano la sua grandezza, tanti piccoli gesti d'amore quotidiani che nè io nè la sua sitè potremo mai dimenticare!
"Chi semina amore raccoglie felicità", tu di Amore ne hai seminato parecchio e di sicuro continuerà a fiorire!
Grazie Luisa!
Letizia Scaccabarozzi, 28 giugno 2022 |