14 - 25 novembre 2019
dalle ore 10 alle ore 14 e dalle ore 17 fino a fine eventi
Fabbrica del Vapore
Via Giulio Cesare Procaccini, 4 - Milano
INGRESSO GRATUITO
I dati sulla violenza sulle donne sono allarmanti.
In Italia il 31,5% delle donne tra 16 e 70 anni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).
Ha subìto violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner il 13,6% delle donne (2 milioni 800 mila), in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dall’ex partner. La maggior parte delle donne che avevano un partner violento in passato lo hanno lasciato proprio a causa delle violenza subita (68,6%). In particolare, per il 41,7% è stata la causa principale per interrompere la relazione, per il 26,8% è stato un elemento importante della decisione.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la violenza sulle donne è un problema di salute pubblica globale e rappresenta uno dei principali fattori di rischio, di cattiva salute e di morte prematura per le donne e le ragazze (OMS, 2002).
La violenza nella coppia inizia da piccoli, gesti e parole, atteggiamenti, apparentemente innocui, che ripetuti possono diventare una spirale soffocante e pericolosa di incomprensione e rancore, dentro la quale, quasi senza accorgersene, si rimane intrappolati come in un labirinto.
Per non scendere l'attenzione su un tema tanto importante Caritas Ambrosiana, insieme alla Rete Antiviolenza del Comune di Milano ha scelto di aderire al programma della manifestazione Think Pink in programma dal 14 al 15 novembre presso la Fabbrica del Vapore a Milano.
Durante l'intera manifestazione sarà a disposizione dei visitatori “Il Labirinto della violenza”: un percorso esperienziale che ha lo scopo di far conoscere i segnali premonitori della violenza.
Nato dall’idea degli studenti dell’Istituto Europeo di Design, è stato poi sviluppato e realizzato da SVS DAD Onlus, Caritas Ambrosiana e Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico nell’ambito di un progetto realizzato per il Comune di Milano, che coordina la Rete Antiviolenza di Milano.
Entrando al suo interno, il pubblico potrà sperimentare il circolo vizioso in cui da un rapporto accettabile si passa all’abuso; verrà illustrato il tortuoso procedere di atti, frasi, sottintesi che si autoalimentano: tutti indizi sottili, spesso ambigui, che possono portare fino alle estreme conseguenze.
Chi è maltrattato spesso non riconosce i segni premonitori di un comportamento destinato a diventare violento e fuori controllo; e quando se ne accorge è già diventato difficile uscirne.
Per questo #stannefuori! Così recita il messaggio chiaro e forte di prevenzione rivolto in particolare ai più giovani.
Per coloro che invece si fossero già persi dentro il labirinto della violenza, è importante divulgare l’esistenza sul territorio di soggetti specializzati a cui potersi rivolgere per chiedere aiuto e trovare la via d’uscita, come i centri della Rete Antiviolenza del Comune di Milano.
Il percorso proporrà anche il test di un libro gioco elaborato in collaborazione con il Politecnico di Milano e ATS Città Metropolitana di Milano che insegna a riconoscere i primi sintomi della violenza.
Scopri di più su tutti gli eventi di Caritas Ambrosiana e della Rete Antiviolenza del Comune di Milano alla Fabbrica del Vapore sul sito dedicato:
noneamore.caritasambrosiana.it