Emergenza Centrafrica

Emergenza centrafrica la caritas interviene
 DONA ORA ON LINE 

La rete Caritas è impegnata attivamente nell’offrire aiuto, cibo, medicine e protezione alla popolazione della Repubblica Centrafricana costretta a fuggire dalla guerra civile che imperversa in tutto lo Stato.
Sono oltre 300.000 le persone sfollate all’interno del Paese, 60.000 i rifugiati negli stati vicini e oltre un milione di persone sono a rischio malnutrizione. 

 

La situazione

La situazione è diventata critica a partire dal 24 marzo 2013 quando un gruppo di ribelli, i Seleka, ha destituito il Presidente Bozize eletto democraticamente nel 2005. Michel Djotodia, il capo dei Seleka, si è autoproclamato Presidente delle Repubblica Centrafricana senza alcuna legittimazione democratica.
I Seleka, una coalizione composta da numerose fazioni, sono per lo più mercenari del Ciad e del Sudan e per molti mesi hanno fatto razzie distruggendo centinaia di villaggi a maggioranza cristiana, torturando le donne e uccidendo gli uomini.  Sono uniti più dalla sete di conquista e di potere che non da un vero credo politico o da finalità di estremismo religioso.
Il fatto che siano in maggioranza musulmani e straniera ha generato nella popolazione il terrore di un conflitto tra fedi diverse nonostante il Centrafrica sia stato sino ad oggi un Paese in cui la tolleranza e la convivenza erano state quasi da esempio per tutta l’Africa.

A dicembre 2013, dopo l’intervento francese, Djotodia è fuggito in Benin e i Seleka si sono dispersi in piccoli gruppi lasciando la popolazione di fede musulmana in balia della vendetta di alcuni gruppi cristiani e animisti (anti – balaka). Nonostante i ripetuti appelli della Chiesa locale che ha condannato gli attacchi contro i musulmani le azioni degli anti-balaka continuano portando ulteriore destabilizzazione nel Paese.

 
emergenza repubblica centrafrica

Gli interventi della rete Caritas

In questa situazione di guerra civile la rete Caritas si sta muovendo per portare aiuti e per raccogliere le richieste dei bisogni più urgenti.   
L’arcivescovo  Dieudonné Nzapalainga di Bangui e il  presidente della  Caritas nazionale non solo promuovono la distribuzione di aiuti, ma rivolgono anche messaggi  di pace alle comunità divise dalla violenza.
 
Nella capitale Bangui, 100.000 persone sono alla ricerca di rifugio. Caritas Internationalis è stata in grado di fornire razioni giornaliere di cibo per donne e bambini nonostante l'insicurezza e le difficoltà.
Caritas e la Chiesa hanno anche lavorato per scavare latrine e fornendo kit per l'igiene, con i timori di diffusione di malattie.
La Caritas sta aiutando cristiani e musulmani allo stesso modo, con la finalità di mantenere un solido dialogo inter-religioso con gli imam della comunità musulmana, come era prima dell’inizio di questi scontri.
 
“La crisi - spiega l’arcivescovo - ha distrutto la coesione sociale che c’è sempre stata tra le due comunità religiose. Dobbiamo ricreare le condizioni di vita e di ricostruire insieme la nostra amata nazione con il sostegno della comunità internazionale”.
 
La Caritas della Repubblica Centrafricana è impegnata già da dicembre 2012 nell’aiuto alla popolazione locale attraverso la rete delle parrocchie soprattutto con viveri di prima necessità, attrezzature agricole, sementi e sostegno psicosociale.

In questo contesto la rete Caritas si sta impegnando concretamente nelle  quattro aree di bisogno più urgenti:

  • salute: molti medici e infermieri hanno lasciato i centri sanitari, i medicinali vengono rubati e scarseggiano; vi è, quindi, la necessità di formare agenti sanitari e di riabilitare alcuni centri danneggiati;

  • accoglienza della popolazione sfollata: molte famiglie hanno perso da mesi le proprie case e ora vivono in continua fuga dagli scontri.

  • sicurezza alimentare: la maggior parte degli sfollati e dei profughi proviene dai villaggi attaccati dai Seleka  o dagli anti-balaka, diventa quindi importante garantire la sicurezza alimentare fornendo strumenti di lavoro che permettano di coltivare con maggiore sostenibilità nel medio termine rispetto alle distribuzioni alimentari;

  • scuola e istruzione: molte sono state danneggiate, nell’immediato è importante ricreare o riabilitare piccoli luoghi dove insegnanti e studenti possano ritrovarsi per continuare nel percorso educativo.

 

Cosa puoi fare in concreto:

Con 3,5 euro regali due pasti a una persona
Con 14 euro regali un kit igienico per una persona
Con 24,5 euro regali una settimana di pasti a una persona
Con 98 euro regali quattro settimane di pasti a una persona

 
 

Come donare

Donazione on line con carta di credito

Conto Corrente Postale Caritas Ambrosiana ONLUS

C.C.P. n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus - Via S.Bernardino 4 - 20122 Milano.
C/C presso il Credito Valtellinese, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN: IT17Y0521601631000000000578
C/C presso la Banca Popolare di Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN: IT51S0558401600000000064700
C/C presso Banca Prossima, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN: IT97Q0335901600100000000348
 
Donazione diretta
Presso l'Ufficio Raccolta Fondi in Via S. Bernardino, 4 - Milano
dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30
Con carta di credito telefonando al numero 02.76.037.324

Per qualsiasi informazione: offerte@caritasambrosiana.it

di Caritas Ambrosiana
 

newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter
Regali solidali
EVENTI E INIZIATIVE
10/02/2025
Iniziative

Quaresima 2025 webinar progetti

Iscriviti alla diretta streaming del webinar di presentazione dei progetti di Quaresima di Fraternità 2025 in programma lunedì 10 febbraio. Con interventi da Colombia, Giordania, Laos e Togo da parte dei responsabili dei progetti.

15/02/2025
Convegni

Giubileo e remissione del debito. A che punto siamo?

L'appuntamento tradizionale del Convegno diocesano mondialità quest'anno, in occasione del Giubileo, ritorna sul tema della remissione del debito, che già ci ha visto impegnato nel 2000

19/02/2025
Iniziative

Casa tua... casa mia

Incontro di presentazione del progetto "Casa tua... casa mia" aperto a tutta la cittadinanza

20/02/2025
Iniziative

Info Cantieri 2025

Ti aspettiamo in sede per approfondire le proposte dei Cantieri della Solidarietà 2025, campi estivi in Italia e all'estero. Leggi come iscriverti

EDITORIALE

Del Direttore: 
Luciano Gualzetti



 
Mezzo secolo di servizio, un inesausto bisogno di carità

«Un grazie lungo mezzo secolo. Ai padri fondatori, che respirarono aria di rinnovamento (spirava dal Concilio) e la tradussero in pastorale organizzata... Leggi qui


IN EVIDENZA
Iniziative
Iniziative
Info Cantieri 2025

Ti aspettiamo in sede per approfondire le proposte dei Cantieri della Solidarietà 2025, campi estivi in Italia e all'estero. Leggi come iscriverti

Mese della Pace 2025
Speciale Mese della Pace 2025

In questa sezione presentiamo il messaggio di Papa Francesco per la 58a giornata mondiale della pace e il materiale che abbiamo preparato

Tabella trasparenza
Trasparenza 2023

Ai sensi di quanto previsto dalla legge 124/2017, si comunica quanto la Fondazione Caritas Ambrosiana ha ricevuto nel corso dell’anno 2023 dalla pubblica ammini ...