Nel comune di Novi e più in particolare nella frazione di S. Antonio in Mercadello, si è assistito in questi anni ad una rapida evoluzione del tessuto sociale; da un lato vi è stata una crescita della popolazione grazie alla costruzione di nuovi nuclei residenziali e dall’altro l’incremento della presenza di famiglie straniere residenti. Accanto a questo sviluppo emerge, in particolare in alcune zone, anche un aumento delle situazioni di disagio sociale sia economico che culturale, che naturalmente tocca in primo luogo i minori e le loro famiglie. Ovviamente il terremoto ha aggravato enormemente questa situazione e ha comportato un allontanamento di diverse famiglie dal paese a causa dei danni agli edifici.Osservando quindi queste situazioni di disagio e notando anche che esse non sono limitate alla sola frazione di S. Antonio, ma sono riscontrabili, seppur in forme diverse, anche sull’intero complesso territoriale del comune di Novi, si è pensato di dar vita ad un progetto che, inserendosi nell’ambito dei servizi educativi per minori, potesse mettere in atto forme concrete di sostegno a bambini e ragazzi e alle loro famiglie. Il progetto non vuole rivolgersi in modo esclusivo a situazioni di disagio estremo ma anzi vuole essere il più possibile aperto, nella consapevolezza che esso possa essere utile e significativo per tutti.L’idea è quindi quella di creare un centro educativo che, durante la settimana e attraverso educatori preparati, possa fornire a bambini e ragazzi un valido sostegno didattico per le attività scolastiche, proponendo inoltre attività educative e di animazione quali giochi, laboratori, atelier, film ecc.