In seguito al passaggio e alla furia del
tifone Haiyan, tra le molte case da ricostruire e i kit da distribuire, è emersa anche l’esigenza di avere a disposizione un team preparato di risposta rapida alle emergenze.
È da questa idea che è nato il progetto
Capiz Archidiocesan Disaster Emergency Responders (CADER), volto a creare un “Quick Response Team”, un team di risposta rapida che operi all’interno dell’Arcidiocesi di Capiz in caso di emergenza, unitamente allo sviluppo di un programma di formazione in preparazione e risposta ai disastri naturali.
L’obiettivo principale è quello di creare comunità solide e resilienti, in grado di fronteggiare nel miglior modo possibile qualsiasi situazione si presenti loro. Le competenze chiave di CADER sono state individuate in sette attività: comunicazione di emergenza, sistema di allerta precoce, aiuto alimentare, gestione del centro di evacuazione, valutazione rapida dei danni e dei bisogni, intervento psicosociale, creazione di un centro operativo.
Il progetto è stato approvato nel 2014 e ha potuto prendere attivamente il via nel febbraio del 2015. Le due componenti sono state l’attivazione di una stazione radio per le emergenze e lo sviluppo di un team di
volontari opportunamente addestrati alla risposta rapida alle emergenze, reclutati in tutta l’Arcidiocesi. Tutti i volontari hanno partecipato a
workshop e incontri formativi per interventi sul campo e nelle comunità, sia con lezioni sul pronto soccorso di base e RCP, sia sul monitoraggio continuo. Alla fine del 2017, CADER poteva contare sull’esperienza maturata in questi anni nel corso delle operazioni seguite al passaggio dei
tifoni Ruby e Urduja.
Ad oggi, CADER continua a partecipare attivamente alle iniziative promosse per la riduzione del rischio e la risposta alle catastrofi naturali. La rete CADER è stata attivata efficacemente e prontamente in risposta alla
Depressione tropicale Agaton del 2018, e ha condotto attività di monitoraggio sul campo in collaborazione con l’MDDRMOS locale, conducendo una rapida valutazione per le famiglie colpite dalle inondazioni e per le operazioni di soccorso rivolte alle parrocchie selezionate.
L’implementazione del progetto si è concentrata anche sul riconoscimento del ruolo svolto dalla Chiesa tra le unità locali di risposta alle emergenze. Le squadre di soccorso hanno avuto la possibilità di ricevere corsi di
formazione continua, che hanno permesso ai volontari di ottenere qualifiche e certificazioni delle competenze riconosciute a livello nazionale. A questi corsi di formazione hanno potuto partecipare anche diversi
studenti, con l’obiettivo di diffondere ulteriormente consapevolezza e conoscenze. CADER ha poi aderito alle numerose campagne di sensibilizzazione, alle esercitazioni, alle simulazioni e ai programmi di prevenzione promossi dalle municipalità (che hanno riguardato, per esempio, attività di arboricoltura, corsi di pronto soccorso, e così via). Uno dei risultati più significativi e gratificanti per CADER è sicuramente la nomina al prestigioso
Gawad Kalasag, un ente che riconosce tutte quelle organizzazioni che sono state attivamente ed efficacemente coinvolte in
attività di soccorso e recupero.