Masha ha 10 anni e a febbraio 2022 la sua vita è stata stravolta. Viveva a Mikolaiv con i suoi genitori, andava a scuola, aveva degli amici, si vedeva spesso con i nonni.
La sua giornata era una normalissima routine di una bambina qualsiasi della sua età: la scuola elementare, i compiti a casa, i giochi all’aperto, qualche cartone animato, le prime letture di brevi libri. Ma questa vita è solo un ricordo.
Allo scoppio della guerra ha dovuto abbandonare tutto. È salita su un autobus in direzione Moldova con sua mamma, uno zaino, una piccola valigia, tanta tristezza per dover lasciare tutto e la speranza di poter tornare indietro presto, prestissimo.
Dopo due giorni di viaggio, spaventata e confusa arriva a Balti, al confine tra l’Ucraina e la Moldova e con sua mamma trova un centro di accoglienza che le apre le porte. Dopo i primi giorni la domanda che rivolge sempre a sua mamma
“Quando torniamo a casa?” diventa sempre più insistente. Le manca suo papà, i suoi nonni, i suoi amici, persino la scuola che continua a seguire grazie alla didattica a distanza. Con il passare delle settimane la speranza di poter tornare a casa comincia ad affievolirsi e
Masha capisce che dovrà iniziare a confrontarsi con la nuova realtà.
Purtroppo la storia di Masha non è molto diversa da quella dei milioni di minori costretti a fuggire dalla guerra in Ucraina.
Da febbraio a luglio sono oltre 9,5 milioni le persone che hanno varcato la frontiera. Di queste 3,8 milioni hanno potuto rientrare, ma sono quasi 6 milioni le persone costrette a vivere fuori dal Paese e di questi la metà sono bambini.
La maggior parte di loro ha scelto di provare a restare nei Paesi limitrofi, nella speranza di una guerra breve. Ad oggi iniziano a registrarsi spostamenti verso i Paesi dell’UE economicamente più stabili, prima tra tutte la Germania.
La rete Caritas ha da subito iniziato un’opera di supporto all’accoglienza dei profughi, oltre che all’invio di aiuti in Ucraina. Le Caritas di Polonia, Moldova, Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceca hanno lanciato appelli richiedendo un sostegno ai quali Caritas Internationalis ha dato risposta coordinando gli invii di aiuti umanitari delle diverse Caritas nazionali.
Anche Caritas Ambrosiana ha aderito agli appelli perché non si poteva lasciare nessuno indietro.
Grazie alla presenza e alla consolidata partnership con
Missione Sociale Diaconia in Moldova siamo riusciti a far nascere dal nulla un
centro di aggregazione per bambini e ragazzi a Balti. Si tratta di uno spazio sicuro, attrezzato e confortevole per una parte degli oltre 120 minori accolti nella piccola cittadina. Durante l’allestimento del Centro “Anastasis” si è subito rilevata
la necessità di donare ai minori dei kit scolastici per consentire loro di continuare a studiare in loco o a distanza. Per questo abbiamo lanciato a marzo di quest’anno i
Regali Solidali dedicati a questo progetto.
Il 20 luglio, grazie alla generosità di chi ha aderito alla proposta, siamo riusciti a
consegnare i primi 35 kit regalando sorrisi e un briciolo di felicità. Un piccolo raggio di sole in questo momento veramente difficile per questi bambini vittime di una guerra folle che faticano a comprendere.
Dopo aver ricevuto i doni i ragazzi di tutte le età, dai più piccoli ai più grandicelli, hanno cercato incuriositi nei loro zaini mostrandosi a vicenda i loro libri, i materiali scolastici colorati e il tablet. Il cortile del Centro per brevi momenti è parso un alveare di api che brulicano intorno ai fiori.
Poi, quando l'entusiasmo dei bambini si è calmato, uno ad uno i ragazzi e le ragazze, si sono avvicinati alle educatrici chiedendo loro il permesso di abbracciarle. Anche Masha non ha voluto essere da meno si è fatta coraggio e ha deciso di fare un breve discorso: "
Voglio ringraziarvi ancora una volta! Ora potrò parlare con mio padre ogni giorno. È rimasto a casa, deve combattere. Prima parlavo al telefono con lui, ma recentemente il telefono di mamma si è rotto e non ho visto papà da qualche settimana, l’ho solo sentito. Grazie! Grazie infinite!".
Cosa sono i Regali Solidali di Caritas Ambrosiana
I regali solidali di Pasqua di Caritas Ambrosiana sono dei cartoncini che, dopo la donazione, possono essere scaricarti e inviati via email o stampati per la consegna a mano o la spedizione postale.
In questo modo potremo far arrivare alle persone povere quasi il 100% della tua donazione.
In più i Regali Solidali di Caritas Ambrosiana
sono detraibili/deducibili fiscalmente questo vuol dire che potrai ottenere un rimborso nella tua dichiarazione dei redditi del 30% e avrai più fondi a disposizione per fare altri regali ai tuoi cari.
Fai subito il tuo Regalo Solidale: https://regalisolidali.caritasambrosiana.it
Scegli tra:
Kit creativo per i bambini della scuola elementare 10 euro
Kit da disegno per i bambini della scuola elementare 20 euro
Kit gioco per i bambini della scuola materna 40 euro
Kit grande per i bambini della scuola elementare 60 euro
Kit studio per i bambini della scuola media 80 euro
Kit DAD per i ragazzi delle scuole superiori 260 euro
Tutte cose molto concrete di aiuto immediato.
Ci penseremo noi ad aiutare a nome dei tuoi cari o a nome tuo i bambibni e i ragazzi ucraini che, pur vivendo un momento terribile, hanno la voglia di tornare a vivere una vita normale.
Fai subito il tuo Regalo Solidale:
www.regalisolidali.caritasambrosiana.it
Per saperne di più puoi chiamare il nostro numero dedicato ai donatori Caritas: 02.40703424 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 20.00
I nostri volontari potranno fornirti tutte le informazioni necessarie e aiutarti per personalizzare i biglietti di auguri in formato PDF.