Aggiornamento -- 2 gennaio 2024
ULTIMI AGGIORNAMENTI
La legge di bilancio 2024 ha previsto la proroga fino al 31 dicembre 2024 dello stato di emergenza relativo al conflitto in Ucraina e delle misure di assistenza e accoglienza già previste in favore della popolazione ucraina.
Sono quindi automaticamente prorogati fino al 31 dicembre 2024:
- i permessi di soggiorno per protezione temporanea rilasciati fino ad ora ai cittadini ucraini;
- il contributo di sostentamento per l’assistenza delle persone titolari della protezione temporanea che abbiano trovato autonoma sistemazione.
La legge di bilancio ha previsto anche la possibilità di convertire i permessi di soggiorno per protezione temporanea in permessi per motivi di lavoro.
Siamo in attesa di indicazioni operative da parte delle questure.
INFORMAZIONI GENERALI PER I CITTADINI UCRAINI
In via generale i cittadini ucraini che arrivano in Lombardia sono invitati a segnalare la propria presenza al Consolato Ucraino compilando questo form: clicca qui
In questo modo il Consolato potrà avere un quadro completo degli arrivi, raccogliere le necessità e coordinarsi con le istituzioni.
SITUAZIONE LEGALE
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I cittadini ucraini possono soggiornare in Italia in esenzione visto per 90 giorni per motivi di turismo: i 90 giorni partono dal timbro sul passaporto effettuato alla frontiera italiana o, in alternativa, dalla dichiarazione di presenza che deve essere fatta entro 8 giorni dall'ingresso in Italia presso le questure o i commissariati. Pertanto i cittadini ucraini che non hanno alcun timbro sul passaporto o hanno un timbro di un altro stato europeo devono presentare la dichiarazione di presenza scaricabile qui.
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Dichiarazione di ospitalità: deve essere fatta dalle persone che ospitano cittadini ucraini presso i commissariati o i comandi di polizia locale entro 48 ore dall'inizio dell'ospitalità, allegando copia dei documenti di identità delle persone ospitate. La dichiarazione è scaricabile qui.
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I cittadini ucraini che vorranno rimanere in Italia oltre 90 giorni dovranno recarsi presso gli uffici immigrazione delle questure per richiedere il permesso di soggiorno per protezione temporanea. Specifichiamo che la richiesta di tale permesso non vincola i cittadini ucraini al soggiorno in Italia, potendo essi uscire dall’Italia in qualsiasi momento.
Resta salva la possibilità di presentare domanda di protezione internazionale, che contrariamente al permesso per protezione temporanea, comporta tempi più lunghi di ottenimento ed è rivolta a chi desidera fermarsi in Italia (per le situazioni più delicate in cui è necessario un aiuto nella scelta della tipologia di permesso di soggiorno si può contattare il nostro SAI – Servizio Accoglienza Immigrati, i cui recapiti si trovano alla fine di questa pagina).
Vi invitiamo a visitare il sito internet della questura competente per il vostro territorio per conoscere le procedure di richiesta dei permessi di soggiorno e i documenti da esibire.
SITUAZIONE SANITARIA
Di seguito le informazioni e le procedure delle diverse ATS per l'assistenza sanitaria dei profughi ucraini:
ATS Milano: clicca qui
ATS Insubria: clicca qui
ATS Brianza: clicca qui
CONTRIBUTO DI SOSTENTAMENTO - PROTEZIONE CIVILE
È pubblica la piattaforma in lingua (italiano-ucraino-inglese) a cui i cittadini ucraini possono accedere per richiedere il contributo di sostentamento di tre mesi previsto dalla Protezione Civile nazionale.
È disponibile anche un vademecum con le indicazioni relative a chi può richiedere tale contributo e alle modalità di richiesta e riscossione.
Di seguito il link del vademecum che vi invitiamo a leggere per conoscere tutte le informazioni utili: clicca qui
Di seguito il link diretto alla piattaforma per effettuare la richiesta di contributo: clicca qui
LAVORO
Nel periodo dei 90 giorni in cui i cittadini ucraini possono soggiornare in Italia senza visto non gli è consentito svolgere attività lavorativa.
I cittadini ucraini possono svolgere attività lavorativa quando entrano in possesso della ricevuta di richiesta del permesso di soggiorno per protezione temporanea.
MINORI
Se si rileva la presenza di minori non accompagnati da un genitore deve essere fatta immediata segnalazione rivolgendosi al Commissariato territorialmente competente.
Nel caso invece di minori con parenti residenti in Italia, questi ultimi se hanno intenzione di chiedere la tutela del minore devono scrivere all'indirizzo email segreteriaMSNAtribmin.milano@giustizia
Specifichiamo che per legge i minori ucraini arrivati in Italia possono accedere liberamente al sistema scolastico facendo domanda di inserimento in qualsiasi scuola.
INDICAZIONI PER LE PARROCCHIE, GLI ISTITUTI RELIGIOSI E LE ASSOCIAZIONI
Alle parrocchie e agli istituti religiosi che per situazioni di emergenza hanno già accolto o accoglieranno profughi ucraini chiediamo di segnarlo scrivendo una mail a profughi@caritasambrosiana.it
INDICAZIONI PER CHIEDERE ACCOGLIENZA NEI TERRITORI
MILANO: segnaliamo che in via Sammartini 126 è attivo un Hub a cui possono recarsi i cittadini ucraini che necessitano di assistenza e accoglienza dal lunedì alla domenica dalle ore 9:00 alle 18:00.
Per altre necessità a Milano è possibile contattare il Centro Servizi WeMi Inclusione.
Province di VARESE – LECCO – MONZA-BRIANZA: per richiedere accoglienza in questi territori è necessario contattare direttamente la Prefettura di riferimento.
PER INFORMAZIONI LEGALI
Rimane l’indicazione di contattare il nostro Servizio Accoglienza Immigrati scrivendo una mail a sai@caritasambrosiana.it o chiamando lo 0267380261.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Contattare il centralino di Caritas Ambrosiana al numero 02760371.