Vera è arrivata al Laboratorio Taivè nel settembre dello scorso anno, per un periodo di volontariato nell'ambito del
Servizio Volontario Europeo:
Volunteering in Milano.
Il
Laboratorio Taivé è un progetto della Caritas Ambrosiana per l'accompagnamento al lavoro di donne rom italiane e straniere, che nel tempo ha coinvolto anche donne non rom, configuarandosi di fatto come uno spazio multiculturale.
Il servizio di Vera è consistito nell'affiancare le donne nella loro attività quotidiana presso il Laboratorio Taivè: un negozio aperto al pubblico di stiro e piccola sartoria.
A prima vista Taivé può sembrare una "semplice" attività commerciale; in realtà l'anima del progetto è sociale, e consiste nel mettere a disposizione delle donne effettivi strumenti di emancipazione ed empowerment. Per questo l'attività di Vera è consistita sia nelle attività pratiche presso il laboratorio, sia nella conoscenza delle donne e delle loro storie: la migrazione, la vita in un campo rom, le preoccupazioni familiari, le prospettive per il futuro sono tutti temi che accomunano le donne. Il contatto quotidiano rappresenta l'occasione per instaurare una relazione con loro, primo e più importante strumento del lavoro sociale.
Il percorso di Vera non è stato privo di difficoltà: in primo luogo la scarsa conoscenza della lingua italiana e poi la sua giovane età rispetto a un gruppo di lavoro costituito da donne più adulte.
Con il tempo Vera è però riuscita a far parte di questo gruppo e a conoscere meglio le donne, anche facendo loro visita presso le loro abitazioni; questo le ha consentito di venire a contatto diretto con la comunità rom e a constatare quanto sia variegata: dalle famiglie che vivono in appartamento a quelle che ancora abitano nei campi, da chi ha ottenuto la cittadinanza italiana a chi ha ancora legami molto forti con il Paese di orgine.
Un esperienza così significativa e coinvolgente ha permesso a Vera di constatare direttamente come si sviluppa un percorso sociale con persone a volte in condizione di serio svantaggio (perché analfabete o perché totalmente prive di esperienze lavorative). Spesso si tratta di percorsi lunghi e faticosi; i progressi possono sembrare lenti e qualche volta non sono facili da cogliere. Il tempo trascorso con le donne ha però dato modo a Vera di riflettere sui loro percorsi lavorativi e personali, e da semplice osservatrice è diventata parte del gruppo di lavoro di Taivé.
Leggi la testimonianza di Vera
Guarda il video realizzato dai ragazzi che hanno svolto il loro anno di volontariato europeo a Milano con Caritas Ambrosiana.
Capofila: Fondazione Caritas Ambrosiana
Partner: Fondazione Aquilone, Fondazione Casa del Giovane La Madonnina, cooperativa sociale Pratica Onlus, Freiwillgendienste- Diözese Rottemburg Stuttgart
Finanziato dal programma Erasmus+ dell'Unione europea