Al Don Bosco di Baggio il doposcuola e l'oratorio sono un unico luogo di educazione all'incontro. Perché per far crescere i ragazzi devi chiedere loro di dare qualcosa.
estratto dal progetto Tangram illustrato da don Fabio Carcano al seminario di novembre "Oratorio e doposcuola".
"Il Progetto non costituisce solo un ampliamento dei servizi offerti dalle Parrocchie al territorio in ambito socio-educativo, ma vuole essere un'occasione che stimoli tutta la comunità parrocchiale a re-interrogarsi sul proprio ruolo e sulle proprie relazioni e a rimettersi in gioco nell'ottica dell'attenzione all'altro e della comunione.
La base che sostiene l’intera progettazione è l’idea di una comunità dove ciascuno possa sentirsi accolto, rispettato, “a casa”, dove tutti si sentano chiamati e legittimati a portare il proprio contributo in una logica di condivisione e comunione. Ogni persona che entra a far parte della comunità, adulto o ragazzo, “impara e insegna”, “riceve e dà”, in base alle proprie competenze e caratteristiche personali, “restituendo” in qualche modo quello che si è ricevuto.
A partire da questa idea, ogni attività del Progetto non costituisce un’aggiunta, un servizio extra, ma è parte integrante di ciò che la comunità cristiana offre ai ragazzi e alle famiglie: catechismo, sport, sostegno allo studio, laboratori, sono un’unica proposta a cui c’è la libertà di aderire, ciascuno con la proprie modalità e con le proprie capacità, dal punto di partenza in cui ognuno si trova. La scelta di partecipare al Progetto o anche a una singola attività contiene in sé la disponibilità a “starci”, a “mettersi in gioco”, a dare il proprio contributo attivamente, in base alle proprie possibilità (contributo economico, disponibilità a dedicare parte del proprio tempo libero, messa a disposizione delle proprie competenze, ecc.), e sancisce una sorta di patto educativo in cui tutti i soggetti si impegnano in prima persona per la buona riuscita del percorso del singolo ragazzo e perché la comunità cresca.
Sempre nella logica della comunione e della condivisione, il Progetto non si rivolge in modo esclusivo ai ragazzi e alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà, ma a tutti i membri della comunità parrocchiale, con l’idea che disagio e normalità possano coesistere e arricchirsi reciprocamente.
Nel complesso la finalità del Progetto è offrire ai ragazzi uno spazio, prima di tutto relazionale, in cui possano nascere percorsi di crescita umana che li portino a sviluppare le proprie “competenze di vita” (life skills), attraverso occasioni positive di incontro con i pari e con figure adulte significative."
Progetto Tangram
Seminario Oratorio e doposcuola