SOSTENERE L’ADOZIONE: accompagnare la sofferenza, prendersi cura del benessere. Operatori a confronto


Più di sessanta persone hanno preso parte lo scorso giovedì 19 maggio al seminario di formazione “Sostenere l’adozione: accompagnare la sofferenza, prendersi cura del benessere. Operatori a confronto”. Ospitato nell’Auditorium Giovanni Paolo II° della parrocchia Santa Maria Nascente in QT8, l’evento ha visto la partecipazione attiva di numerosi operatori che lavorano nel campo dell’adozione, sia nel servizio pubblico che nel terzo settore non profit, oltre a diversi genitori adottivi che fanno capo al multiforme associazionismo famigliare.

L’evento è stato proposto dagli enti, associazioni e cooperative che siedono al Tavolo Territoriale Adozione dell’area metropolitana diocesana milanese, nato per la promozione della cultura dell’adozione e per una riflessione comune sull’accompagnamento delle famiglie adottive nelle diverse fasi della loro vita. Oltre a Caritas Ambrosiana, che coordina il Tavolo, vi partecipano AFN, AIAU, Ai.Bi, AMI, Anfaa, AVSI, CTA, EOS, Famiglie per l’Accoglienza, GAAL, GSD, Italiaadozioni, SOS Bambino International Adoption, USSM.

Sostenere l’adozione” dà seguito ad un percorso avviato negli ultimi anni, durante il quale il Tavolo Adozione ha realizzato un riuscito convegno sull’inserimento nella scuola dei figli adottivi e, in tempo di Covid, un webinar sull’accompagnamento post-adottivo. Da questo percorso è nato anche un opuscolo che “fotografa” la situazione dell’adozione negli ultimi anni attraverso un questionario realizzato nel 2019 su un significativo campionario di famiglie adottive.
Nella prima fase della mattinata il dott. Matteo Zappa, responsabile dell’area Minori e Famiglia di Caritas Ambrosiana, ha presentato il lavoro del Tavolo Adozione e ha introdotto le relazioni della dott.ssa Rosangela Arancio, dirigente Medico presso la Pediatria dell'ospedale San Paolo di Milano, sul tema “I bisogni di salute e l’accoglienza sanitaria dei bambini provenienti da adozione internazionale: cosa si fa e cosa si dovrebbe fare"; della dott.ssa Luisa Leoni Bassani, Neuropsichiatra Infantile della cooperativa sociale “Il Pellicano”, sul tema "L'adozione, un’avventura educativa tra fantasmi e realtà"; infine la dott.ssa Sara Lombardi ha sviluppato il tema "Riconoscere le crisi adottive per prendersi cura efficacemente delle famiglie”. Le relazioni hanno consentito un approfondimento sulla tensione esistente tra patologia e dolore nel contesto adottivo, cercando di identificarne le caratteristiche. La dott.ssa Arancio ha evidenziato, alla luce delle rilevanze cliniche, i mutamenti delle diverse patologie di cui sono portatori i bambini in adozione internazionale, anche a seconda delle diverse provenienze, e ha suggerito la necessità che nelle strutture sanitarie si costituiscano delle équipe interdisciplinari in grado di riconoscere e prevenire le diverse patologie. La dott.ssa Leoni Bassani ha sottolineato come spesso vi sia un falso “fantasma genetico” che impedisce il riconoscimento pieno del bambino adottivo come “figlio”. Si tratta di una paura del diverso che spesso impedisce anche nella scuola un pieno e duraturo inserimento, dopo l’entusiasmo iniziale. Dinanzi a queste paure – ha aggiunto la relatrice - occorre un’educazione degli adulti che non sia solo settoriale, occorre piuttosto costruire reti sociali intorno alle famiglie che le sottraggano dalla solitudine. Anche la dott.ssa Lombardi ha evidenziato come l’adozione sia l’incontro tra due bisogni, e in questo senso è un'esperienza riparativa per tutti i soggetti. Soffermandosi poi sulla descrizione della sofferenza di un bambino adottivo, che ha perso tutto: odori, sapori, colori, relazioni parentali e amicali, paesaggi interiori, in una parola la prima parte della sua storia, ha sottolineato come occorra, da parte di chi lo accompagna, “legittimare” la sua sofferenza, darle ascolto anche dopo molto tempo dall’abbandono subito. Solo in un tempo lungo sarà possibile allora costruire un nuovo attaccamento

Nella seconda parte della mattinata sono stati proposti tre workshop nei quali ci si è soffermati sull’accompagnamento delle famiglie adottive e sull’importanza del lavoro di rete tra operatori, indispensabile soprattutto quando la sofferenza mette a dura prova la tenuta della famiglia, giungendo alle soglie della crisi adottiva o addirittura del fallimento adottivo. Tuttavia, anche nei casi estremi sopra evocati, ciò che è emerso con diverse sottolineature da parte di tutti i relatori è la positività della relazione adottiva - fosse anche interrotta ad un certo punto - la quale assume in ogni caso il carattere di una vera e propria terapia dinanzi alle sofferenze generate dall’abbandono. In tutti i gruppi è emersa l’importanza di costruire reti amicali e istituzionali, ciascuna necessaria nell’ambito suo proprio, senza che l’una possa sostituire l’altra.

Giorgio Cavalli

Guarda il volantino
 
Ascolta gli interventi del convegno:

- Introduzione Dott. Matteo Zappa link
-
 Dott.ssa Rosangela Arancio - I bisogni di salute e l'accoglienza sanitaria dei bambini provenienti da adozione internazionale: cosa si fa e cosa si dovrebbe fare link
-
 Dott.ssa Luisa Leoni Bassani - L'adozione, un'avventura educativa tra fantasmi e realtà link
-
 Dott. Sara Lombardi - Riconoscere le crisi adottive per prendersi cura efficacemente delle famiglie link
newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter
Regali solidali
EVENTI E INIZIATIVE
14/09/2024
Convegni

Convegno Caritas Decanali 2024

Farsi prossimo per essere pellegrini di speranza

26/09/2024
Iniziative

Serata informativa sull'affido familiare dei Minori Non Accompagnati

Serata informativa per approfondire il tema dell'affido familiare dei minori non accompagnati

01/10/2024
Iniziative

CORSIE D'EMERGENZA

Aperte le iscrizioni per il corso Corsie d'emergenza. CORSIE D’EMERGENZA è un percorso esperienziale e formativo sul tema della gestione delle emergenze promosso da Caritas Ambrosiana. Scopri di più...

15/10/2024
Iniziative

Avvento 2024 webinar progetti

Iscriviti alla diretta streaming del webinar di presentazione dei progetti di Avvento di Carità 2024 in programma martedì 15 ottobre. Con interventi dal Brasile, Sud Sudan e Uganda da parte dei responsabili dei progetti.

EDITORIALE

Del Direttore: 
Luciano Gualzetti



 
Sulla salute nessun azzardo, è tempo di responsabilità
Nel 2023 la somma raccolta in Italia dal gioco d’azzardo ha raggiunto un nuovo record, salendo a quota 147,7 miliardi di euro... Leggi qui

IN EVIDENZA
Tabella trasparenza
Trasparenza 2023

Ai sensi di quanto previsto dalla legge 124/2017, si comunica quanto la Fondazione Caritas Ambrosiana ha ricevuto nel corso dell’anno 2023 dalla pubblica ammini ...

La nostra offerta
Numero dedicato donatori
Vuoi fare del bene? Chiamaci...

02.40703424 è il nuovo numero da chiamare per sapere come fare del bene... meglio! Chiama il nostro numero dedicato ai donatori Caritas, riceverai tutte le info ...

Progetti in evidenza