L’assistenza extraospedaliera per le persone con HIV/AIDS prevede (DGR 7/20766 del 16/02/05)
-l’assistenza domiciliare;
-l’accesso a Centri diurni/accoglienze diurne;
-l’accoglienza in Case alloggio a bassa intensità sanitaria (con compartecipazione alla retta da parte dell'utente o in sua vece del Comune);
-l’accoglienza in Case alloggio ad alta integrazione sanitaria;
-l’accoglienza in hospice per le persone gravemente compromesse o terminali.
Come da DGR 7/6471 del 19/10/2001) la segnalazione di un paziente va fatta dall'interessato o da servizi sanitari, sociali o penitenziari penali al Dipartimento di Prevenzione dell'ASL di residenza del paziente. Gli stranieri temporaneamente presenti e i senza dimora vengono segnalati alla ASL nel cui territorio si è manifestato il bisogno.
Entro 20 giorni la ASL effettua la valutazione multidimensionale del bisogno del paziente dal punto di vista clinico e assistenziale, anche mediante la scheda AIDASS. Per l’ammissione è necessario il raggiungimento di punteggi minimi per l'accesso dei pazienti nelle diverse tipologie di servizi extraospedalieri.
Per pazienti residenti in altre Regioni l’iter è il medesimo, ma è data precedenza ai pazienti della Lombardia.
Per facilitare gli inserimenti la Segreteria AIDS della Caritas Ambrosiana fa da tramite tra le Case Alloggio e i Centri diurni e le ASL che hanno accertato la necessità di accoglienza.
I documenti da inviare via fax sono:
- l'indicazione del tipo di accoglienza richiesta e dell'operatore referente
- la scheda di raccolta dati predisposta dalla Segreteria AIDS della Caritas Ambrosiana
- la scheda AIDASS
- il piano di assistenza
- il consenso esplicito del soggetto alla individuazione di una struttura e al trattamento dei dati sensibili.