L’attività ordinaria di centri d’ascolto e dei molteplici servizi del sistema è ricominciata a pieno regime. Ma il nuovo anno pastorale Caritas si aprirà ufficialmente sabato 14 settembre, con l’ormai tradizionale
Convegno delle Caritas decanali. E con vista su un periodo “straordinario” (le celebrazioni per il 50° di costituzione, a partire da novembre, secondo un calendario in via di definizione), oltre che nel segno di un’
importante novità sul versante dirigenziale e organizzativo.
Il Convegno delle Caritas decanali convocherà, come d’abitudine, alcune centinaia di responsabili locali dell’azione Caritas, consentendo loro di confrontarsi con operatori e collaboratori di Caritas Ambrosiana, delle cooperative e delle fondazioni del Sistema Caritas, nella prospettiva di una sempre maggiore sinergia tra la sede centrale, l’articolazione dei servizi e i territori. Si svolgerà sabato 14 settembre (ore 9-17,
scarica la locandina) al Collegio dei Padri Oblati di Rho, sul tema
Farsi prossimo per essere pellegrini di speranza: al mattino relazioni di
don Fabio Pasqualetti (Università Pontificia Salesiana) e di
Roberto Mancini (Università di Macerata) sugli sguardi che scienza e filosofia dedicano ai mutamenti sociali odierni; a seguire interventi del biblista
Luca Moscatelli e del vicario episcopale per la carità,
monsignor Luca Bressan, centrati sulla relazione tra segni dei tempi e orizzonti di speranza, e nel pomeriggio ampio spazio al confronto a gruppi.
Al convegno di Rho seguiranno, nelle settimane successive, tra il 17 settembre e l’8 ottobre, gli
incontri nelle singole Zone pastorali, rivolti a tutti gli operatori della carità, in cui la Direzione di Caritas Ambrosiana e il Vicario episcopale di zona illustreranno le linee pastorali dell’anno e i percorsi Caritas per i giovani. Costituiranno un’ulteriore occasione per presentare il
nuovo assetto della Direzione, caratterizzato da un’importante novità: la nomina, avvenuta ufficialmente il 1° settembre con decreto dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, di una vicedirettrice.
La prima donna a far parte della Direzione diocesana è
Erica Tossani, 43 anni, una laurea in Scienze internazionali e diplomatiche e una specializzazione all’Istituto superiore per formatori collegato alla Pontificia Università Gregoriana, dipendente di Caritas Ambrosiana dal 2020 e attuale coordinatrice del settore Volontariato e Giovani: mentre proseguirà la duplice esperienza da membro della Presidenza del cammino sinodale delle Chiese in Italia e da facilitatrice all’Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi, Tossani assumerà alcune deleghe all’interno della Direzione, che vede così
rafforzato il suo organico e completato il suo nuovo assetto, dopo che a febbraio 2023
don Paolo Selmi era stato nominato vicedirettore (oltre che presidente della Fondazione “Casa della Carità – Angelo Abriani”), per affiancare
Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana dal 2016, nel sempre più intenso lavoro di conduzione di un sistema ramificato e complesso.
"
Caritas Ambrosiana, in particolare io e l'altro vicedirettore, don Paolo - commenta Luciano Gualzetti, direttore diocesano -,
siamo riconoscenti al Vescovo Mario per la scelta di Erica come vicedirettrice. In questo momento di grandi sfide siamo chiamati a reinterpretare il compito di Caritas al servizio della diocesi, per cogliere le nuove sfide della Chiesa e della società, affinché l'insegnamento che arriva dall'incontro con i poveri incida sempre più nella mentalità di ciascun fedele e dell'intera comunità cristiana e civile. La scelta di una donna va nella direzione di una Chiesa aperta ai diversi punti di vista e alle diverse sensibilità che, se ascoltate, possono arricchire il cammino del popolo di Dio verso una maggiore fedeltà al Vangelo e al prossimo bisognoso".