
Otto migranti della “Diciotti” alla diocesi di Milano
La decisione è stata comunicata ieri sera dai funzionari del Ministero dell’Interno al coordinamento nazionale della Caritas. Stamattina, da Milano, un’equipe di operatori della cooperativa Farsi Prossimo inviata da Caritas Ambrosiana, formata da un mediatore culturale, due educatori e un autista, è partita a bordo di un’auto e un pulmino alla volta del centro di accoglienza della provincia di Roma.
Gli 8 richiedenti asilo, 4 donne e 4 uomini, saranno accompagnati a Milano a Casa Suraya, centro di accoglienza gestito dalla cooperativa Farsi Prossimo, all’interno di un complesso di proprietà dell’Istituto delle Suore della Riparazione, dove sono già presenti altri richiedenti asilo.
Domani mattina, alle ore 10.00, il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti, darà il benvenuto ai nuovi arrivati e coordinerà un incontro tecnico con gli operatori per definire le destinazioni definitive all’interno della rete di appartamenti e strutture del sistema di accoglienza diffusa della Diocesi.
I costi del programma di accoglienza saranno a totale carico della Diocesi di Milano, della Caritas Ambrosiana e della Conferenza episcopale italiana.
Iniziative
L'Economia ci sfida: dalle disuguaglianze all'inclusione finanziaria
Iniziative
Mercoledì 26 aprile 2023 ore 18.30 ti aspettiamo presso la nostra sede per la presentazione dei Cantieri della Solidarietà 2023. 4 mete in Italia e 8 all'estero
Convegni
La nostra Terra, il nostro cambiamento.
Caritas Ambrosiana, Aggiornamenti Sociali, Fondazione Casa della Carità insieme per una nuova proposta culturale per rimettere al centro l’attualità di alcuni contenuti dell’Agenda 2030 visto che siamo a metà del percorso per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, per promuovere e diffondere esperienze e progetti concreti attraverso cui, singoli cittadini o organizzazioni locali, contribuiscono al loro raggiungimento.
EDITORIALE
Luciano Gualzetti
Milano esclusiva o escludente?
Quanto più diventa esclusiva, tanto più rischia di diventare escludente. Milano, città degli affari, della grande finanza, del terziario avanzato... Leggi qui