Caritas Ambrosiana si unisce alla gioia della diocesi, della Chiesa italiana e della Chiesa universale per l’elezione di Leone XIV, un Papa (come mostrano le foto di quando era vescovo in Perù, provenienti da Caritas Chiclayo e Lisset Seminario) con i piedi ben piantati nella storia, nelle fatiche e nelle speranze delle comunità a lui affidate.
Le parole d’esordio del nuovo Pontefice, ieri sera in piazza San Pietro, suonano per noi come un incoraggiamento a proseguire, camminando insieme con tutti i cristiani e gli uomini di buona volontà, sulla strada della costruzione della pace e della prossimità con i poveri.
Facciamo nostre le espressioni di gratitudine e l’augurio al Santo Padre contenuti nel messaggio pubblicato oggi dalla Presidenza di Caritas Italiana: «Ringraziamo il Signore per questo dono e ci stringiamo attorno al nuovo Pontefice, riconoscendo in Lui un messaggero di speranza per un mondo assetato di fraternità e di senso.
Troppe regioni del mondo sono ancora sconvolte dalle guerre; vaste popolazioni soffrono per disuguaglianze e povertà; milioni di persone sono costrette a migrazioni drammatiche lontano dalla propria terra. A queste crisi umanitarie si aggiunge l’urgenza della crisi ambientale, che minaccia la nostra casa comune e colpisce in particolare i più fragili.
Il Papa ci ha invitato a “costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace”.
Facciamo nostro questo appello: continueremo a tessere ponti di fraternità e solidarietà, favorendo l’incontro e il dialogo ovunque operiamo. Ci impegniamo ad essere artigiani di pace nei territori e nelle periferie del mondo, perché la Chiesa sia sempre più segno di unità nella diversità e ogni persona possa sentirsi parte di un’unica famiglia umana.
Santità, può contare su di noi!
La Presidenza di Caritas Italiana – a nome della rete delle Caritas in Italia – Le assicura la preghiera, l’affetto e rinnova la volontà di camminare con Lei per servire i più poveri, per testimoniare la speranza e per essere, insieme, “Chiesa missionaria, una Chiesa sempre aperta a ricevere tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità”».
