Caritas Ambrosiana ha aderito alla petizione "Basta favori ai mercanti di armi!" per fermare lo svuotamento della legge 185/90 e migliorare il controllo dell'export di armi.
Lo scorso marzo 2024 Rete Italiana Pace e Disarmo, insieme a Banca Etica e a una decina di organizzazioni della società civile,
ha lanciato questa petizione per cercare di fermare il Disegno di Legge di iniziativa governativa che modifica, peggiornandola in maniera rilevante, la normativa italiana sull'esportazione di armi.
Nel mese di maggio 2024
Caritas Italiana ha aderito e rilanciato la petizione, con la consapevolezza che esiste un collegamento tra la produzione/commercio delle armi e i conflitti che insanguinano il pianeta.
Si tratta di una elementare richiesta di trasparenza delle transazioni, per capire chi sono i beneficiari e quali sono le banche coinvolte, cosa che permette di stilare annualmente la lista delle cosidette
"banche armate" (utilizzando anche le risorse depositate in quelle stesse banche da tutti noi).
Dopo l'approvazione in Senato, in questi giorni, lo scorso
6 febbraio 2025 è
ripresa la discussione in Commissione alla Camera del progetto di legge in questione.
Aderendo alla campagna "Basta favori ai mercanti di armi" Caritas Ambrosiana, consapevole dell'importanza della posta in gioco, si unisce ai promotori che invitano
a firmare individualmente la petizione, ad aderire come associazioni e organizzazioni, a scrivere ai deputati della Camera eletti nella propria circoscrizione.
Per approfondire:
Segui gli
aggiornamenti sul sito di Rete Italiana Pace e Disarmo
Leggi l'articolo su Italia Caritas dello scorso 11 febbraio