
Addio a don Elvio Damoli
Mons. Giuseppe Pasini che gli cederà il timone della Caritas Italiana lo definì «uomo dotato di grande spirito di povertà che crede fino in fondo a quella educazione alla carità cristiana che è il vero motore della Caritas».
Come direttore della Caritas Italia dal 1996 al 2001, diede impulso alla crescita e alla autonomia delle Caritas diocesane, insistendo sulla formazione e spingendole ad intervenire anche nelle emergenze all’estero (Grandi Laghi, Balcani e soprattutto Albania, Kossovo), con ruoli di responsabilità come nel caso del progetto “Caschi Bianchi“. Inoltre con l'avvio di Gruppi Nazionali tematici, sostenne la necessità di attrezzarsi sul piano della conoscenza delle povertà, la ricerca delle cause, delle possibili risposte e dei servizi, mettendo in grado gli operatori delle Caritas di conoscere e contribuire a livello di dibattito culturale, ma anche legislativo, sugli indirizzi di politiche sociali. Proiettato sul mondo, non trascurò mai la dimensione locale: dall’organizzazione della Caritas parrocchiali agli osservatori delle povertà.
Intuizioni, interventi, approcci ai problemi, tutti raccontati nel volume “Abitare la carità”, edito da EDB nel 2015, che raccoglie i suoi scritti sulla povertà, la carità e le politiche sociali.
Ora che è tornato alla casa del Padre, don Elvio Damoli lascia a tutti il ricordo e l'esempio della sua grande capacità di ascolto, la sua ferma convinzione dell'importanza del dialogo, del confronto costante, della condivisione, di un cammino da costruire insieme, con l'apporto di tutte le Caritas, a servizio della Chiesa che è in Italia.
Iniziative
L'Economia ci sfida: dalle disuguaglianze all'inclusione finanziaria
Iniziative
Mercoledì 26 aprile 2023 ore 18.30 ti aspettiamo presso la nostra sede per la presentazione dei Cantieri della Solidarietà 2023. 4 mete in Italia e 8 all'estero
Convegni
La nostra Terra, il nostro cambiamento.
Caritas Ambrosiana, Aggiornamenti Sociali, Fondazione Casa della Carità insieme per una nuova proposta culturale per rimettere al centro l’attualità di alcuni contenuti dell’Agenda 2030 visto che siamo a metà del percorso per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, per promuovere e diffondere esperienze e progetti concreti attraverso cui, singoli cittadini o organizzazioni locali, contribuiscono al loro raggiungimento.
EDITORIALE
Luciano Gualzetti
Emilia Romagna. Emergenza e sostegno
«Scegliere insieme di curare la nostra casa comune». È un passo del messaggio che i vescovi dell’Emilia Romagna hanno indirizzato ai fedeli delle loro terre... Leggi qui