"La cultura della cura come percorso di pace"
Questo il titolo del Messaggio per la 54a Giornata Mondiale della Pace, l'ottava di Papa Francesco.
Alla presentazione del messaggio il 17 dicembre, così ha commentato il cardinale Turkson, prefetto del dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale:
"non ci può essere sviluppo umano integrale senza la cultura della cura. Presupposto è riconoscere l’individuo come persona, con una dignità da curare, con accesso al bene comune, perché i beni del creato sono destinati a tutti. Centrale, poi, l’educazione a questa cultura, che nasce prima di tutto nella famiglia e poi nella scuola e coinvolge le religioni, e la cura della casa comune."

Nel suo intervento, invece, il segretario del dicastero, monsignor Bruno Maria Duffé, ha sottolineato che "prendersi cura non significa solo fornire assistenza, anche se l'assistenza e i medicinali sono indispensabili, ma anche avvicinarsi agli altri, al loro corpo e alla loro vita, e ascoltare la loro sofferenza."
Tra i tanti spunti offerti da papa Francesco nelle otto pagine del messaggio, ad un certo punto fa un appello "a fermarsi e chiedersi: cosa ha portato alla normalizzazione del conflitto nel mondo? E, soprattutto, come convertire il nostro cuore" per cercare veramente "la pace nella solidarietà e nella fraternità?”. La pandemia e i cambiamenti climatici mettono in luce la grande “dispersione di risorse” per le armi, “in particolare per quelle nucleari”, che potrebbero essere utilizzate per “la promozione della pace e dello sviluppo umano integrale, la lotta alla povertà, la garanzia dei bisogni sanitari”. E Francesco rilancia la proposta fatta recentemente: “Costituire con i soldi che s’impiegano nelle armi e in altre spese militari un ‘Fondo mondiale’ per poter eliminare definitivamente la fame e contribuire allo sviluppo dei Paesi più poveri”.
Qui di seguito segnaliamo una breve rassegna stampa dove approfondire il messaggio:
- due articoli pubblicati nel sito Vatican News:
I soldi delle armi per un fondo contro la fame
e
Per uno sviluppo umano integrale, la cultura della cura
- l'articolo pubblicato sul sito della Diocesi di Milano:
Papa Francesco: tutti testimoni della cultura della cura
- altri articoli di Avvenire e dell'agenzia SIR:
Non c'è pace senza cultura della cura
Garantire l'accesso ai vaccini
Siamo tutti chiamati a remare insieme
- la video-intervista a don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi, che presenta il messaggio: vedi la intervista
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La Giornata Mondiale della Pace è stata voluta da Paolo VI e viene celebrata ogni anno il primo gennaio. Il Messaggio del Papa viene inviato alle cancellerie di tutto il mondo e segna anche la linea diplomatica della Santa Sede per l'anno che si apre.