Da diversi anni stiamo accogliendo in
Pastoral Social – Caritas Cochabamba i giovani volontari inviati da Caritas Ambrosiana.
Sicuramente per tanti di loro non deve essere stata una decisione semplice il decidere di
partire per un luogo così lontano; in ogni caso, è dopo tale decisione che è cominciato il cammino più impegnativo:
lo stare in un luogo cercando di condividere e conoscere questa nuova realtà, senza la pretesa di giudicare o imporre le proprie idee o stili di vita, ma semplicemente
viverlo.
Per lo meno questa è l’esperienza che noi abbiamo vissuto con i volontari che sono venuti in
Bolivia a Cochabamba. Una curiosità spontanea disposta a mettersi in gioco, ad assaporare la quotidianità secondo il proprio modo di essere, lasciando loro lo spazio per
comprendere meglio la realtà in cui si sono calati.
Questo “
processo” lo abbiamo visto gradualmente: dallo sforzo nel pronunciare le prime parole, poi frasi, in spagnolo (alcuni di loro hanno anche imparato qualche frase di quechua); dal gustare ogni piatto che veniva loro offerto – la cucina Cochabambina merita! – nonostante i possibili rischi di avere problemi di stomaco o intestinali; dalla disponibilità ad accettare qualsiasi tipo di evento; ad interessarsi per gli aspetti politici, sociali ed economici; fino a sentirsi sempre di più parte di questa realtà, la Bolivia.
Grazie a tutto questo, i volontari sono riusciti a stabilire
relazioni amicali con i boliviani, in un clima di apertura e di accettazione reciproca, di legami stretti che hanno
segnato tanto i volontari quanto le persone boliviane incontrate.
E’ così che abbiamo vissuto, qui in
Pastoral Social Caritas Cochabamba, la presenza dei volontari, consapevoli che la cosa più importante della loro testimonianza è stata
la disponibilità a camminare insieme a noi. In diverse attività istituzionali realizzate sono stati un sostegno prezioso. Disponibili a servire, a farsi amici, ad amare e lasciarsi trasformare. Una testimonianza ricca che dovrebbe essere un nostro stile di vita. Una testimonianza per le persone incontrate, sia per quelle con cui hanno lavorato che quelle che hanno beneficiato del loro servizio.
Ringraziamo Caritas Ambrosiana per averci inviato
Sara, Giulia e Marco, Mariella e Martina, Alessandra e Matteo, Piera e Valentina, Davide M. e Federica, Cristina e Davide O:
“Carissimi, abbiamo condiviso con voi momenti belli ma anche difficili; rimane nel nostro cuore il dono di avere camminato insieme un pezzo delle nostre vite, uno spazio voluto da Dio per perseguire gli stessi obiettivi. Inviamo a tutti voi un saluto carico di affetto e ringraziamento, sperando che stiate tutti bene, che siate felici e che possiate continuare a rincorrere i vostri sogni.”
Che Dio vi benedica.
Cochabamba, 11 dicembre 2014
Heydi Campos – Caritas Cochabamba