Lo scorso 22 marzo
un incendio ha devastato quattro dei numerosi campi profughi presenti nella regione di Cox’s Bazar in Bangladesh provocando la
morte di almeno 15 persone, il ferimento di migliaia e lasciandone
88.000 senza casa.
Quello degli incendi è solo uno dei problemi che i
profughi Rohingya,
popolazione cacciata dal Myanmar a più riprese nel corso della storia e in modo estremamente massiccio nell’ultima crisi del 2017, devono affrontare. Il clima torrido di una buona parte dell’anno, la densità abitativa e i materiali utilizzati per la costruzione dei ripari all’interno del campo profughi più grande del mondo sono un miscuglio di ingredienti instabile e pericolosissimo.
La maggior parte dei rifugiati vive in
capanne costruite con il bambù coperte con materiali altamente infiammabili;
l'acqua è molto scarsa e non c'è la rete elettrica. I pesanti mezzi antincendio, a causa delle limitate strade di accesso, non riescono a raggiungere facilmente i focolai di incendio.
Basta allora una fiamma libera – all’ordine del giorno dove si vive di cibo cucinato a legna – per innescare incendi frequenti, spesso subito domati, talvolta con effetti distruttivi e altre, come in questo caso, con conseguenze devastanti.
Caritas Ambrosiana, in collaborazione con Caritas Italiana, ha finanziato un
nuovo progetto per migliorare la sicurezza antincendio delle infrastrutture e dei materiali stoccati in sei magazzini di Caritas Bangladesh e di installare una
pompa ad energia solare che consentirà
l’estrazione dell’acqua la protezione delle famiglie Rohingya circostanti.
Verrà incrementata la dotazione di
estintori,
formato il personale Caritas per intervenire in caso di emergenza, installati
cartelli in forma grafica/pittorica che illustrano le procedure di funzionamento dei dispositivi di protezione antincendio per assicurare un facile utilizzo dei dispositivi di protezione antincendio.
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Fatima e il riaccendersi della vita
APPROFONDIMENTI
Webinar “Finestre sul mondo”:
I Rohingya nel Campo profughi più grande del mondo
sul Canale YouTube Caritas Ambrosiana
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