
Emergenza Tigray - Aggiornamenti
Rispetto alla situazione più generale si confermano danni gravissimi alle infrastrutture soprattutto agli ospedali e ai centri di salute, alle scuole e alle strade; perdura la mancanza di elettricità; dove presenti vengono attivati i generatori ma per il costo alto l’utilizzo è limitato all’essenziale e le comunicazioni restano molto scarse; il sistema dei trasporti non è stato totalmente ripristinato; permangono la mancanza di medicine e di personale sanitario, violazione dei diritti umani e l’estrema insicurezza. Vedi l'ultimo comunicato stampa
Si ha il timore che il tutto possa durare molto più di quanto si prevedesse all’inizio del conflitto, che sembra anche allargarsi in nuovi territori.
Si stanno aspettando anche le piogge che sono in ritardo su tutta la regione del Corno.
Se la stagione delle piogge fallisse, la dipendenza alimentare potrebbe proseguire per tutto il prossimo anno.
La Chiesa etiope coordina un forum al quale partecipano diverse organizzazioni cattoliche attive nella risposta emergenziale.
In particolare, Caritas Etiopia sta coordinando le attività del progetto Hope Emergency che sul posto sono implementate da diversi uffici diocesani.
Visto il perdurare del conflitto, gli scenari all’interno dei quali ci si muove cambiano continuamente e i beneficiari hanno identificato come bisogni prioritari e più urgenti la disponibilità di alimentari e di beni di prima necessità (farmaci, acqua, coperte, materassi, …).
Ogni giorno le persone che chiedono aiuto aumentano; negli ultimi 4 mesi al di fuori delle città principali 2.5 milioni di persone non hanno avuto accesso a servizi essenziali.
Caritas Etiopia durante l’ultimo aggiornamento ha riportato i seguenti dati riguardo agli sfollati :
-Nella regione dell’Amhara si contano 497.766 sfollati interni dal 2020
160.005 prima del conflitto
170.808 per il conflitto da Oromia e Benishangul Gumuz (BGRS)
166.953 per il conflitto dal Tigray in Northern Gonder, Northern Wollo
Nella regione del Tigray (stime):
131.000 nell’area di Adwa
61.000 nell’area di Axum
63.000 nell’area di Koraro,
53.000 nell’area di Endabaguna
166.000 nell’area di Adigrat
120.000 nell’area di Mekele
Caritas Etiopia implementa il programma Hope nelle Eparchie di Adigrat in Tigray, Baherdar-Dessie nella regione Amhara e nel Vicariato di Soddo in Southern Nation Nationalities State.
Le attività in corso principalmente sono le seguenti:
distribuzione di alimenti, , distribuzioni di beni di prima necessità, soluzioni abitative temporanee (coperte, materassi o tappeti, piatti, pentole, posate, ecc.), cash transfer, trasporto di acqua (in collaborazione con CRS, Unicef, IRC).
Tra i beneficiari sono compresi sia gli sfollati per il conflitto, sia coloro che già vivevano nei campi (formali e informali) prima del conflitto, sia altre persone vulnerabili per condizione di età, disabilità, ecc. oppure colpite in precedenza da alluvioni o dalla devastante invasione di locuste dello scorso anno.
In alcune aree le persone sfollate non vivono nei campi, ma preferiscono rimanere nelle aree boschive/rurali per ragioni di sicurezza.
I problemi che si riscontrano riguardano anche chi vive nelle proprie case, in particolare per quanto riguarda la mancanza di cibo e di acqua; dove il cibo è poco disponibile i prezzi sono diventati altissimi, dopo l’arrivo dei primi convogli per le distribuzioni di cibo i prezzi in loco hanno iniziato a calare ma restano inaccessibili;
Vista la situazione di generale insicurezza, sono lasciate momentaneamente in sospeso la distribuzione di sementi e di coppie di capre come si prevedeva nella pianificazione iniziale.
La campagna di raccolta fondi
Anche con una piccola donazione è possibile dare un contributo concreto alla popolazione del TigrayEcco come:
Set di utensili da cucina per una famiglia (piatto, tazza, pentola,
secchio) 10 €
Kit scolastico 12 €
Integratore alimentare per un bambino malnutrito per un anno 15 €
Kit di primo soccorso 40 €
Cibo per una famiglia per un mese 60 €
1 capra per fornitura latte a una famiglia 110 €
Le donazioni si possono effettuare con queste modalità:
DONA ORA CON LA TUA CARTA DI CREDITO
ALTRE MODALITÀ DI DONAZIONE
Conto Corrente Postale n. 000013576228 intestato a Caritas Ambrosiana Onlus - Via San Bernardino 4 - 20122 Milano
Conto Corrente Bancario
IBAN: IT82Q0503401647000000064700 presso il Banco BPM intestato a Caritas Ambrosiana Onlus
Causale: Emergenza Etiopia 2021 - Tigray
Le offerte sono detraibili fiscalmente
Per motivi di privacy le banche non ci inviano i dati di chi fa un bonifico per sostenere i nostri progetti.
Se vuoi ricevere la ricevuta fiscale o il ringraziamento per la tua donazione contatta l’Ufficio Raccolta Fondi comunicando il tuo nome, cognome, indirizzo e codice fiscale: offerte@caritasambrosiana.it tel. 02 76037.324
Iniziative
Mercoledì 29 marzo 2023 ore 20.00 ti aspettiamo presso la nostra sede per la presentazione dei Cantieri della Solidarietà 2023. 4 mete in Italia e 6 all'estero... o forse di più
Iniziative
Ricostruire il domani: la rete Caritas al fianco delle popolazioni di ...
Mercoledì 29 marzo 2023 dalle ore 21.00 in diretta streaming su YouTube
Iniziative
Refettorio Ambrosiano: Giovani volontari cercasi
Esperienza di volontariato per giovani 18-35 anni
Convegni
La Caritas tra profezia e missione
Sabato 18 marzo dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso la Cripta della Parrocchia SS.Pietro e Paolo – via Petracchi – Masnago
EDITORIALE
Luciano Gualzetti
Guerra in ucraina. La rete di Caritas Ambrosiana
Siamo reduci, ed è un aggettivo per certi versi inevitabile, da un anno che ha sconvolto il mondo, e che non può non averci interpellati nel profondo delle nostre prassi, delle nostre convinzioni, delle nostre aspirazioni... Leggi qui