Non esistono parole abbastanza forti per descrivere la tragedia in atto nella provincia siriana di Idlib.
Secondo le Nazioni Unite 900.000 persone, tra cui moltissimi bambini, sono in marcia per sfuggire a un’offensiva guidata dall’esercio Siriano. Questa massa di persone scappa dai bombardamenti aerei e dai colpi di artiglieria, ma non ha un posto dove andare perché l’unico orizzonte è la frontiera turca. Centinaia di migliaia di civili sono intrappolati su strade dove creano accampamenti di fortuna, nella speranza di ricevere aiuto.
Caritas Siria sta distribuendo acqua, cibo e kit igienici nei campi profughi lungo il confine siriano. Appello a non ostacolare l’arrivo degli aiuti e a fermare l’eccidio. Aiutiamo la popolazione in Siria.
Caritas Ambrosiana lancia una
raccolta fondi per sostenere,
l’impegno umanitario a favore della popolazione in fuga dalla guerra nel Nord della Siria e si unisce all’appello di Caritas Italiana al Governo Italiano, all’Unione Europea e a tutta la Comunità internazionale affinché
i civili siano protetti e sia consentito l’accesso sicuro e senza ostacoli agli aiuti, non vi siano rilocazioni forzate di civili, si faccia tutto il necessario per interrompere, senza condizioni, l’ennesimo eccidio e ristabilire il rispetto del diritto internazionale.
Aiuti Umanitari in Siria
Al momento, gli operatori umanitari sono impegnati in
33 campi profughi presenti nelle città di Ar-Raqqa city, Al-Hasakeh city, Al Tamr. L’interruzione dell’autostrada M4 che collega Menbij, Tal Tamer and Al-Hasakeh potrebbe rendere difficoltosa la distribuzione degli aiuti.
Caritas Siria presente ad Al Hasakeh, lungo una delle vie di fuga, sostiene
14 campi profughi, abitati da 500 famiglie.
Gli operatori hanno già
distribuito bottiglie d’acqua e stanno raccogliendo medicine, cibo, vestiti, kit igienici, coperte e materassi, pannolini e latte per bambini, che sono la metà degli sfollati. I beni vengono acquistati da Caritas Siria nelle aree del Paese non coinvolte nel conflitto o nel vicino Iraq; i fondi raccolti dalla Caritas Ambrosiana serviranno a sostenere finanziariamente questo impegno.
La Risposta di Caritas
Caritas dopo una iniziale distribuzione di acqua alle persone accolte in tutti centri che hanno risposto all'emergenza, ha preso l’impegno di seguire in particolare gli sfollati accolti nei 5 centri di accoglienza che non sono ancora stati raggiunti da altre organizzazioni umanitare. Ad oggi sono stati distribuiti da Caritas
202 kit igienici, serbatoi d'acqua a uso domestico e più di 4.000 bottiglie d'acqua a più di mille persone assicurando che ogni membro delle famiglie abbia accesso a 3 litri di acqua potabile ogni giorno. Il bisogno di acqua potabile al momento rimane ancora alto, nonostante le riparazioni fatte al sistema idrico centrale.
E' attiva
un'equipe medica che sta fornendo servizi sanitari urgenti per gli sfollati, molti dei quali presentano patologie croniche accentuate dalla situazione o nuove patologie causate dalle cattive condizioni e dallo stress.