Un’agricoltura familiare e sostenibile.

La Via Campesina è il movimento internazionale che riunisce milioni di contadini, agricoltori di piccole e medie dimensioni, le persone senza terra, le donne contadine, indigeni, migranti e lavoratori agricoli di tutto il mondo. Difende la piccola agricoltura sostenibile, come un modo per promuovere la giustizia sociale e la dignità. Si oppone fermamente a un aziendalismo agricolo guidato dalle multinazionali che stanno distruggendo le persone e la natura.

La Via Campesina comprende circa 150 organizzazioni locali e nazionali in 70 paesi di Africa, Asia, Europa e Americhe. Nel complesso rappresenta circa 200 milioni di contadini. Si tratta di un movimento autonomo, pluralista e multiculturale, indipendente da qualsiasi tipo politico, economico o di altro genere di affiliazione.

Un gruppo di rappresentanti degli agricoltori - donne e uomini provenienti dai quattro continenti - ha fondato La Via Campesina nel 1993 a Mons, in Belgio. Allora le politiche agricole e l'industria agro-alimentare stavano diventando globalizzate e piccoli contadini senza terra, agricoltori, donne e giovani hanno deciso di organizzarsi.

La Via Campesina è ormai considerato un attore importante nei dibattiti sui temi agro-alimentari. E' ascoltato da istituzioni come la FAO e le Nazioni Unite, dal Consiglio dei diritti dell'uomo, ed è ampiamente riconosciuto, tra gli altri movimenti sociali, sia a livello locale sia a livello globale.
Il movimento si fonda su un forte senso di unità e di solidarietà tra i produttori agricoli di piccole e medie dimensioni del Nord e del Sud del mondo. L'obiettivo principale è quello di realizzare la sovranità alimentare e di fermare gli effetti distruttivi delle politiche neoliberiste. Si basa inoltre sulla convinzione che i piccoli agricoltori, tra cui contadini pescatori, pastori e popoli indigeni, che costituiscono quasi la metà della popolazione mondiale, sono in grado di produrre cibo per le loro comunità e di nutrire il mondo in modo sano e sostenibile.

Le donne svolgono un ruolo cruciale nel lavoro della Via Campesina. Secondo la FAO, le donne producono il 70% del cibo sulla terra, ma sono emarginate e oppresse da politiche neoliberiste e patriarcato. Il movimento difende i diritti delle donne e dell'uguaglianza di genere a tutti i livelli. E lotta contro tutte le forme di violenza contro le donne.
Via Campesina ha lanciato l'idea di "sovranità alimentare" in occasione del Vertice mondiale sull'alimentazione del 1996. Questa idea è ora diventata un obiettivo globale condiviso da una grande varietà di settori sociali, come i poveri delle città, i gruppi ambientalisti e dei consumatori, le associazioni di donne, pescatori, pastori e molte altre.
La sovranità alimentare è il diritto dei popoli ad alimenti sani e culturalmente appropriati prodotti con metodi sostenibili e il diritto di definire il proprio cibo e i propri sistemi agricoli. Si sviluppa attraverso un modello di piccole comunità che beneficiano di produzioni su scala sostenibile e nel loro ambiente più naturale. Mette i bisogni, le aspirazioni e il sostentamento di coloro che producono, distribuiscono e consumano alimenti nel cuore dei sistemi alimentari e delle politiche piuttosto che le esigenze dei mercati.
La sovranità alimentare ha come priorità la produzione alimentare locale e di consumo. Dà a un paese il diritto di proteggere i suoi produttori locali da importazioni a basso costo e la possibilità di controllare la produzione. Assicura che i diritti di utilizzo e gestione di terre, territori, acqua, sementi, bestiame e la tutela della biodiversità siano nelle mani di chi produce il cibo e non delle imprese. Pertanto l'attuazione di una vera riforma agraria è una delle priorità del movimento degli agricoltori.
La sovranità alimentare appare come una delle risposte più potenti per l'attuale emergenza del cibo, della povertà e della crisi climatica.

Via Campesina è un movimento popolare di massa la cui vitalità e legittimità provengono da organizzazioni agricole a livello locale e nazionale. Il movimento si basa sul decentramento di potere tra 9 regioni. Il coordinamento tra le regioni è attuato dal Comitato Internazionale di Coordinamento composto da una donna e un uomo per ogni regione, eletti dalle organizzazioni membri delle rispettive aree. Il segretariato internazionale ruota in base alla decisione collettiva fatta ogni quattro anni dalla Conferenza Internazionale. La prima volta è stato in Belgio (1993-1996), poi in Honduras (1997-2004) e ha attualmente sede in Indonesia fino al 2013.
Il movimento è finanziato dai contributi dei suoi membri, da donazioni private e dal sostegno finanziario di alcune ONG, fondazioni e autorità locali e nazionali.
newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter
Regali solidali
EVENTI E INIZIATIVE
15/10/2024
Iniziative

Avvento 2024 webinar progetti

Iscriviti alla diretta streaming del webinar di presentazione dei progetti di Avvento di Carità 2024 in programma martedì 15 ottobre. Con interventi dal Brasile, Sud Sudan e Uganda da parte dei responsabili dei progetti.

16/10/2024
Convegni

Rapporto povertà

Mercoledì 16 ottobre alle ore 10 presso la sede di Caritas Ambrosiana sarà presentato il Rapporto sulle povertà nella diocesi ambrosiana sui dati raccolti nel 2023 relativi a più di 17mila persone aiutate da 168 centri d’ascolto e 3 servizi diocesani. Iscriviti all'evento...

24/09/2024
Iniziative

Incontri di inizio anno pastorale

Proponiamo gli incontri di inizio anno nelle singole zone pastorali...

23/07/2024
Iniziative

Il pranzo è servito

Caritas Ambrosiana, insieme alla sua Associazione Volontari e alla Cooperativa Farsi Prossimo, torna ad organizzare al refettorio Ambrosiano l'iniziativa del "Pranzo è servito"

EDITORIALE

Del Direttore: 
Luciano Gualzetti



 
Una “comunità” che ha a cuore le sorti del creato e degli ultimi

«In alcuni luoghi, si stanno sviluppando cooperative per lo sfruttamento delle energie rinnovabili che consentono l’autosufficienza locale e persino la vendita della produzione in eccesso.... Leggi qui


IN EVIDENZA
Tabella trasparenza
Trasparenza 2023

Ai sensi di quanto previsto dalla legge 124/2017, si comunica quanto la Fondazione Caritas Ambrosiana ha ricevuto nel corso dell’anno 2023 dalla pubblica ammini ...

La nostra offerta
Numero dedicato donatori
Vuoi fare del bene? Chiamaci...

02.40703424 è il nuovo numero da chiamare per sapere come fare del bene... meglio! Chiama il nostro numero dedicato ai donatori Caritas, riceverai tutte le info ...

Progetti in evidenza