Aprirà a Gallarate un centro di accoglienza per persone con disagio abitativo. Il progetto, presentato il 15 ottobre, è reso possibile da un accordo tra Caritas Ambrosiana e Comune di Gallarate – Assessorato ai Servizi Sociali. L’iniziativa ha ottenuto un importante contributo da Fondazione Cariplo, nell’ambito del bando “Diffondere e potenziare l’abitare sociale temporaneo”.
L’immobile, sito in via via Ferraris è di proprietà comunale. Si tratta di un edificio a due piani con cortile interno (come si vede nelle foto). Grazie ai lavori di ristrutturazione che saranno sostenuti da Caritas Ambrosiana, l’edificio potrà ospitare al primo piano 5 nuclei abitativi da 4 e 3 posti letto, per un totale di 17 persone. Sono previsti, inoltre, 2 locali comuni, uno per scaldare e consumare i pasti, l’altro adibito a lavanderia. Vi si svolgeranno accoglienze notturne di tre mesi, eventualmente rinnovabili, solo per una volta, per altri tre. Destinatari saranno uomini e donne di qualsiasi nazionalità, purché adulti e in regola con i documenti.
Al piano terra si ricaveranno 3 camere per l’emergenza abitativa (servizio notturno), affiancate da uno spazio per docce e lavanderia (servizio diurno), un alloggio per la figura (o le figure) cui sarà assegnato il ruolo educativo e di custodia, e stanze di supporto (depositi, ufficio, centrale termica, spazio – salute per attività di “medicina leggera”: controllo della glicemia e della pressione, iniezioni e simili). Vi potranno dormire 6 persone in emergenza abitativa per sfratto, allontanamento, dimissioni ospedaliere o altro. Tali accoglienze avranno una durata di 2 settimane.
Secondo il progetto sociale concepito da Caritas e dal Comune, la verifica sui requisiti di accesso, sugli ingressi e sulle dimissioni saranno competenza del locale Centro d’Ascolto Caritas e dei Servizi Sociali, in collaborazione con gli enti pubblici e privati invianti. Intorno alla Casa di Francesco si attiverà una rete che, oltre alle realtà già menzionate, comprenderà Acli, Croce Rossa, Auser, Exodus, Associazione Lalabà, Associazione Vita a Colori, Lions Insubria Gallarate, comunità straniere presenti sul territorio, Associazione Buon Vicinato.
La gestione ordinaria del servizio sarà affidata alla cooperativa sociale Intrecci Onlus promossa da Caritas Ambrosiana, dal 2003 attiva sul tema dell’abitare e radicata anche in Provincia di Varese. Due operatori, in aggiunta alla figura del custode sociale, garantiranno una presenza costante, in turni. Saranno, inoltre, coinvolti volontari, opportunamente formati, grazie alla collaborazione delle parrocchie del decanato. Fra i parametri principali che saranno tenuti in considerazione nella gestione ci saranno quelli della garanzia del turn over e della messa a punto di una strategia personalizzata per l’uscita dall’emergenza.
I costi per la realizzazione dell’opera ammontano a poco meno di 840.000 euro e saranno coperti, dalla Caritas Ambrosiana (circa 400.000 euro) della Fondazione Cariplo (280.000 euro) e dal Comune di Gallarate (circa 150.000 euro).